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Minori, accoglienza dei migranti, lavoro e giovani. Sono questi i temi su cui verterà l'incontro con Emma Bonino, leader di +Europa, lista nata per supportare il Movimento Radicale italiano in occasione delle prossime elezioni politiche del 4 marzo. Un momento di confronto con i giovani e i rappresentanti del mondo del Terzo Settore, con i protagonisti di quel cambiamento che proprio da certe zone della città è partito in maniera decisa e inesorabile. Il sociale come punto di incontro e di confronto, dunque, partendo da temi di stringente attualità che aspettano risposte immediate e concrete. All'incontro, organizzato da Giuseppe Scognamiglio, candidato nel listino plurinominale di +Europa, parteciperanno, oltre a Emma Bonino, anche Marco Rossi Doria e Paolo Siani, candidati nelle liste del partito democratico. Un dibattito costruttivo, un momento di confronto con alcuni rappresentanti della coalizione di centro-sinistra che punta a dare maggiore stabilità al nostro paese partendo da temi concreti e attuali. Alla mattinata è prevista la presenza di una rappresentativa di Sanitansamble orchestra giovanile made in rione Sanità.

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Palma Campania, il M5S programma il futuro

Domenica, 15 Ottobre 2017 20:48 Scritto da

La città di Palma Campania si prepara per le elezioni amministrative previste per il prossimo anno. Dopo la riunione organizzativa tenutasi la settimana scorsa, per il partito simpatizzante al Movimento 5 Stelle, sono stati nominati i seguenti portavoci l’avv. Martino Gragnianiello, il prof. Giulio Bellucci e il dott. Mario Enrico, i quali stanno programmando e stilando il programma elettorale. Al meet up tenutosi nella città del Carnevale, erano presenti anche il senatore Sergio Puglia e il consigliere regionale Luigi Cirillo. Gli obiettivi- dichiarano i porta voci- è programmare, per dare un segnale per il futuro della città di Palma Campania. Un programma basato sulle esigenze del popolo, stilato in democrazia partecipata con obiettivi ben chiari e precisi. Il commercio e l’immigrazione saranno i punti forti del programma senza tralasciare ogni aspetto, in ogni settore per il bene di Palma Campania. Nelle prossime riunioni organizzative del Movimento sarà deciso, con ogni probabilità, il candidato sindaco che concorrerà per le prossime amministrative.

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Michele Caiazzo, una vita a sinistra

Giovedì, 14 Settembre 2017 15:21 Scritto da

Continuiamo le nostre interviste chiacchierate davanti a un buon caffè e incontro Michele Caiazzo, già sindaco della città di Pomigliano d’arco ma soprattutto un militante politico di sinistra che ha un'intolleranza altissima verso le ingiustizie. A soli quattordici anni si è iscritto e ha militato nella F.G.C.I. (Federazione Giovanile Comunista Italiana), è poi transitato nel Partito Comunista Italiano, ha continuato la carriera politica prima nelle file del P.D.S., poi è transitato prima con i Democratici Sinistra, poi nel Partito Democratico e ora con Articolo UNO per costruire una moderna forza di sinistra in Italia. Michele, chi è il tuo modello politico e perché? Ti posso citare tante persone da Berlinguer al Presidente della Repubblica Sandro Pertini a Martin Luther King, a Salvator Allende a Pietro Ingrao, tutti personaggi di spicco del mondo politico che si sono impegnati per i diritti e la giustizia sociale. Che cosa rappresenta per te la “ festa dei lavoratori”? “L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”, è questo il cuore del progetto di Articolo UNO ed è per questo che la festa si chiama FESTALAVORO&DIRITTI. Se vedi il programma della manifestazione, ti rendi conto che tocca argomenti importanti in questo momento storico per il Paese. In che direzione vede il suo futuro e da chi si sente rappresentato? Beh, il futuro lo immagino come quello di una persona che dedica parte del suo tempo a rimettere in piedi una sinistra delle idee e degli ideali. Il tuo motto politico? Questo motto mi ha accompagnato nel mio percorso politico “Pensare globalmente, agire localmente”. Il tuo più grande progetto portato avanti? Le tante opere realizzate nel periodo 1995/2005 in cui sono stato sindaco di Pomigliano. La tua delusione politica? Politicamente ho ricevuto diverse delusioni, ma dalle delusioni s’impara a crescere e migliorare. Renzi o De Luca, chi butti giù dalla torre? Non li butto giù anche perché sono uscito dal PD e, poi, non hanno bisogno di aiuto. Che cosa rappresenta per te la città di Pomigliano d’Arco? Nonostante i colpi inferti dall'attuale regressione politico-culturale, resta una delle realtà migliori della conurbazione napoletana.

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Non sono ancora spente le fiamme sul Vesuvio che inizia a montare il balletto di responsabilitá a livello istituzionale su chi avrebbe dovuto prevenire questo scempio e su chi , invece, a livello politico punta l'indice verso il ministro dell'ambiente Galletti per la poca attenzione verso un incendio che, appena sette giorni fa era circostritto a piccoli focolai, facilmente gestibili, se ci fosse stata una pronta azione di spegnimento. Cosi come le fiamme divampa anche la polemica politica: i sindaci del vesuviano, in coro hanno denunciato la lentezza su come la macchina amministrativa si sia messa in moto, nella fase critica, per fronteggiare l'incendio che ha distrutto centinaia di ettari di pineta alle falde del Vesuvio. Sulla questione roghi è intervenuto il senatore terzignese Domenico Auricchio che ieri ha formulato una interrogazione parlamentare al ministro dell' Ambiente Galletti per sapere quali saranno le azioni che vuole intraprendere il governo dopo questo disastro ambientale a tutela del parco nazionale del Vesuvio. Insomma, siamo all'inizio di uno scontro politico istituzionale che ora si delinea tra chi vuole additare Governo nazionale e regionale e chi invece, vuole far sembrare il tutto come frutto della casualitá dovuta alle temperatore torride degli ultimi giorni che hanno favorito lo sviluppo dei focolai. Ipotesi formulata dallo stesso ministro Galletti ad Ottaviano nei giorni scorsi.

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Il cambiamento arriva anche dalle piccole cose: uno dei primi provvedimenti della mia amministrazione sarà il rifacimento della segnaletica stradale, per migliorare in maniera significativa la viabilità di Somma Vesuviana. In generale, la manutenzione delle strade deve tornare ad essere considerata una priorità: per far diventare più vivibile la città questi interventi sono indispensabili”. Così Salvatore Di Sarno, candidato alla carica di sindaco di Somma Vesuviana e sostenuto da Verdi, Udc, Psi, Svolta Popolare, Liberamente e Siamo Sommesi. Dopo il primo turno tenutosi domenica scorsa, il prossimo 25 giugno ci sarà il ballottaggio per scegliere il nuovo primo cittadino di Somma Vesuviana.