Nola, Alfredo Ranieri presenta il suo primo romanzo

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Aprire un libro vuol dire salire su di un treno e sedersi sul sedile a fianco all’autore. Sedersi proprio su quello che affaccia al finestrino, vedere -nelle immagini che scorrono- un po’ del mondo di chi ci è accanto. Partire e attraversare tanti luoghi, tanti tempi, con le sole parole che continuano a pulsare nell’aria e possono tutto, con la sola libertà che si ha in tasca: quella di una sola mano che impugna una penna e riesce a raggiungere innumerevoli persone.

Alfredo Ranieri, giovane avvocato, è il promettente narratore del thriller “L’eco del diavolo”.

Dice di aver iniziato a scrivere per donare a se’ stesso un rifugio in cui creare un mondo con le proprie mani. Quando le pagine sono diventate tante allora è nato il bisogno di comunicare questo ‘mondo immaginario’ al resto del ‘mondo tangibile’.

Il suo viaggio letterario ruota intorno a luoghi a noi noti: la città di Castellammare di Stabia, con la sua bellezza intrigante, diviene lo sfondo di un inquietante mistero che trova le sue radici nel simbolo del diavolo, il 666.

Un romanzo scritto di getto, naturale, un istantaneo flusso di ricordi e di scene che risentono dell’influsso della sua formazione culturale, le letture di Simenon, Edgar Allan Poe e Stephen King, e delle intricate storie di vita quotidiana in cui si imbatte nell’esercitare la sua professione forense.

Una storia che ha come elemento comunicante il Male. Un Male che cresce e che ne genera altro, in un ciclo inarrestabile di sussultante suspense.

La prima presentazione del libro, già in vendita nelle librerie, è prevista per il giorno 15 aprile 2015, ore 15.30 presso il Tribunale di Nola, con la partecipazione di esponenti del mondo giuridico, giornalistico ed editoriale.