NAPOLI (4-3-3): Meret 6 Di Lorenzo 6 (46’ Zanoli 6), Rrhamani 6 (70’ Ostigard 6), Juan Jesus 6 (78' Natan), Olivera 7 (66’ Mario Rui 6); Elmas 6 (46’ Politano), Lobotka 7 (81' Zerbin), Zielinski 7 (66’ Cajuste); Raspadori 6,5 Osimhen 7 (66’ Simeone 7), Kvaratskhelia 7 (66’ Lozano 6). All Garcia 6

APOLLON LIMASSOL: Antosch 6; Drikwa 5, Peybernes 6, Skjelvik 6, Ekpolo 6, Chambos, Coll, Jurceviv, Abdurahimi 5, Valbuena 6, Diguiny 6. All. Bogdan.

ARBITRO: Matteo Centi 7

RETI: 60′ Osimhen; 71′ Simeone

Note: spettatori 7500, terreno di gioco in ottime condizioni. Recupero 2' primo tempo, 4' secondo tempo

Castel di Sangro. Ultima amichevole stagionale per il Napoli di Rudy Garcia che chiude con una vittoria il ritiro in Abruzzo. In un "Patini" gremito in ogni ordine di capienza gli azzurri salutano i tifosi con una vittoria ai danni dei ciprioti del Limassol. Le reti del bomber Oshimen - per il quale si attende a breve l'annuncio del rinnovo - e del cholito Simeone sono di buon auspicio in vista del debutto ufficiale in campionato contro il Frosinone. La gara Garcia che deve far a meno dell' infortunato Anguissa ripropone il 4-3-3 tanto caro al suo predecessore con Jaun Jesus al centro della difesa in attesa che il neo acquisto Natan si inserisca nel modulo di gioco. A centrocampo il factotum Elmas sostituisce il camerunense Anguissa mentre a sorpresa Raspadori completa il trio d'attacco con Kvaratskhelia e Oshimen. Gli ospiti non vogliono sfigurare al cospetto dei campioni d'Italia e sin dalle prime battute fanno capire che tutto sarà tranne che una amichevole estiva. Il direttore di gara Matteo Centi ha il suo bel da fare per placare l'animosità e la verve agonistica dei ciprioti. La giacca nera è costretta a fare la voce grossa in più di qualche occasione per tenere a bada gli esuberanti ragazzi di Bogdan. Nel primo tempo gli azzurri risentono visibilmente dei pesanti carichi di lavoro, la manovra non è fluida e soprattutto negli ultimi metri, il tridente avanzato non riesce a concretizzare la mole di lavoro svolto dalla mediana. Gli ospiti abbozzano qualche ripartenza ed in due occasioni Meret deve sporcarsi i guantoni. Nella ripresa il Napoli è più fluido e costringe alle corde Valbuena e compagni. Kwaratskeila e Zielinsky ispirano il gioco del Napoli mentre Lobotka è il solito ricamatore. Al 60' il gol: il georgiano imbuca in area per il pendolino Oliveira che di prima intenzione serve su di un piatto d'argento l'occorrente Oshimen che da pochi passi insacca. Gli ospiti protestano per una sospetta posizione di offside del nigeriano, il replay darà ragione al signor Centi. Gol regolare. Acquisito il vantaggio il Napoli gioca sul velluto e si lascia andare in un eccesso di leziosità che di questi tempi non guasta. Al 66' girandola di sostituzioni per Garcia, spazio alle seconde linee. Oshimen lascia spazio a Simeone. Appena 5 min dopo il cambio l'argentino elude il fuorigioco e con un delizioso pallonnetto fissa il risultato sul 2-0 . Buone indicazioni per Garcia anche per i debuttanti Natan e Cajuste. Nel finale di gara ancora grattacapi per il direttore di gara che deve richiamare all'ordine per l'ennesima volta i giocatori ospiti. La gara termina tra gli applausi dei tifosi azzurri molto felici per la prestazione oltre che per il risultato. Gli azzurri chiudono il ritiro pre campionato in Abruzzo, dopo i due giorni di riposo concessi dal tecnico Garcia, Oshimen e compagni si ritroverenno a Castelvolturno per preparare il debutto in campionato

Pubblicato in Sports
Sabato, 26 Giugno 2021 07:41

Napoli, mercato in fase di stallo

 Com’è cambiato il mercato del Napoli, nell’ultima settimana ? E’ possibile fare un punto della situazione ? Al momento la situazione è ancora in fase di stallo, in quanto è collegata all’esito dei campionati europei. Quest’ultimi rappresentano da sempre un importante crocevia per le sorti del mercato, in quanto permettono di far lievitare o ridurre il costo dei cartellini, determinare plusvalenze e minusvalenze in capo alle società, determinare l’ingaggio dei calciatori (sono quindi un’arma a doppio taglio). Partendo dal reparto difensivo (quello con cui si vincono i campionati!), 3 sono gli obiettivi. Il vice Meret: è un ruolo ancora scoperto, ma probabilmente il Napoli non prenderà né Sepe destinato al Genoa, né Mirante. La questione è collegata all’uscita di Ospina; il centrale difensivo: anche qui tutto è collegato all’eventuale uscita di un tassello importante nello scacchiere azzurro (uno tra Koulibaly e Manolas). Per Koulibaly, c’è stato un timido interesse del Psg (di difficile concretizzazione, dato l’acquisto imminente di Hakimi dall’Inter, che potrebbe impedire ulteriori esborsi).Qualora dovesse partire qualcuno, Senesi (Feyenoord) resta in pole position per fare da rimpiazzo; il terzino: allo stato attuale, i nomi più gettonati sono quelli di Palmieri (del Chelsea, impegnato all’europeo con la nazionale di Mancini e già allenato da Spalletti alla Roma), Zappacosta (anche lui del Chelsea) e Mandava. Tuttavia, nelle ultime ore, è emerso un nome nuovo nel taccuino di Giuntoli, quello di Lykogiannis del Cagliari (molto bravo nei calci piazzati), mentre per Gudmundsoon (Groningen), c’è stato il sorpasso dell’Atalanta. E’ molto probabile che il mercato del Napoli ruoterà attorno a questo ruolo, ma è tutto collegato alla permanenza di Rui e Malcuit e al recupero di Ghoulam. Il secondo reparto su cui bisogna soffermarsi è il centrocampo: in questo settore (considerate le permanenze di Demme e Lobotka), una pedina verrà sicuramente presa in sostituzione di Bakaioko. Nelle ultime settimane si è parlato di Basic , ma la pista sembra essersi raffreddata a causa dell’inserimento della Lazio. Tuttavia, l’eventuale acquisto del giocatore del Bordeaux, non escluderebbe la permanenza di Ruiz. In merito allo spagnolo, sarà difficile trovare un club che bussi alle porte del Napoli con un assegno da 60 milioni.. Il mercato del centrocampo è connesso a quello dell’attacco, in quanto nelle ultime ore si parlato uno scambio tra Napoli e Inter che vedrebbe coinvolti, l’attaccante del Napoli Petagna e un centrocampista nerazzurro (uno tra Vecino e Gagliardini). Per il reparto offensivo, si parla Kaio Jorge del Santos. Dagli addetti ai lavori, risulta che non ci sia stata un’offerta reale , ma comunque vi sarebbe un gradimento da entrambe le parti. Molto delicata è la vicenda Insigne. Tutto verrà rinviato a dopo gli europei, ma è difficile che arrivino offerte concrete ( si è parlato di un corteggiamento da parte del Barcellona, cosa difficile dato che in quel ruolo il club blaugrana ha appena acquistato Depay). E’ probabile che le parti rinnoveranno, ma per arrivare a ciò, è necessario che ognuno si smuova dalle proprie posizioni. E’ possibile mettere un “ punto” al mercato del Napoli ? No, al momento è possibile mettere solo una virgola, la quale (come tutte le virgole) rappresenta una pausa, cui farà seguito una ripresa (ripresa che avverrà dopo gli europei).

Pubblicato in Sport
Venerdì, 02 Giugno 2017 10:26

Il Napoli ha già vinto, ecco perchè

Sarà pur vero che nelle competizioni sportive ci si ricorda solo dei vincitori e dei trofei conquistati, ma in alcuni casi le gesta delle altre contendenti non può e non deve finire nei meandri oscuri della memoria. Questa sfortunata stagione del Napoli è troppo pregna di record e primati per non essere celebrata e annoverata, negli anni che seguiranno, tra le gesta più belle ed inaspettate del calcio italiano: record di punti ottenuti in un campionato nella storia del club partenopeo (86), record personale di vittorie in un campionato (26), miglior possesso palla complessivo di questa Serie A (56,2%), maggior numero di marcature in Serie A (94), squadra “capolista” del girone di ritorno con ben 48 punti conquistati (cinque in più della Juventus). I soliti detrattori potrebbero legittimamente perorare la tesi riguardante il fatto che in questo campionato tre squadre nel girone di andata (Palermo, Pescara e Crotone) e quattro squadre in quello di ritorno (Palermo, Pescara, Empoli e Genoa) siano state de facto spettatori non paganti, fungendo da semplici “regala-punti” a tutte le compagini di media ed alta classifica. Tuttavia va rammentato sia che non tutte le prime dieci squadre di questo campionato hanno fatto registrare un incremento di punti rispetto alla scorsa stagione (vedi ad esempio Fiorentina con -4 punti, Inter -5 punti e soprattutto la vincitrice Juventus la quale ha totalizzato gli stessi punti rispetto a un anno fa nonostante il tasso tecnico generale delle squadre di bassa classifica sia ulteriormente diminuito e nonostante un mercato estivo sontuoso e oneroso) e sia che nessuna di esse ha subito una spoliazione tecnica pesante come quella toccata dagli azzurri rispetto alla stagione precedente, i quali hanno perso dapprima l’attaccante più rappresentativo e prolifico della scorsa edizione della Serie A e successivamente, come se non bastasse, anche il suo sostituto per infortunio a inizio campionato. Ciò che ha fatto Maurizio Sarri dunque, senza un attaccante di ruolo per tutto il campionato, è un vero capolavoro tattico, una favola inattesa che molto di rado si ottiene dagli spietati algoritmi matematici che regolano le dinamiche calcistiche. Stavolta, come non mai, le premesse per essere protagonisti indiscussi del prossimo campionato sembrano realmente fattibili e concrete. Con un paio di innesti di livello internazionale in difesa si debellerebbe l’unico grande punto debole dei partenopei, i quali così avrebbero tutte le carte in regola per soverchiare la lunga egemonia dei bianconeri che, prima o poi, dovranno pur affrontare una naturale e funzionale fase di transizione tra vecchio e nuovo ciclo.
Pubblicato in Sports

Un Napoli abulico cestina l'aggancio al secondo posto e la Juventus sempre più sola in vetta. È questa la sintesi di questa giornata. Il posticipo della ventiduesima giornata allo stadio S.Paolo tra il Napoli e il Palermo non sorride agli azzurri. Doveva essere la partita della svolta per la squadra allenata da Maurizio Sarri, con la complicità dei passi falsi di Roma, Milan e Lazio, rispettivamente sconfitte da Sampdoria, Udinese e Chievo. L'occasione per agganciare i giallorossi al secondo posto, sfuma nonostante un dominio assoluto ed un Palermo chiuso nella propria area di rigore per gran parte dei 97 minuti giocati. Il campanello d'allarme per i partenopei squilla dopo soli 5 minuti: calcio d'angolo per i rosanero, schema che funziona e Nestorovski, colpevolmente perso da Hysaj, insacca su cross di Rispoli. Da questo momento inizia la sfida personale tra il tridente d'attacco azzurro e il giovane portiere degli ospiti Posavec. Sebbene la manovra del Napoli non scorra fluida, piovono tiri e situazioni pericolose: Jorginho e Hamsik ispirano a turno gli attaccanti con palloni a scavalcare la difesa, ma l'estremo difensore ospite si oppone con bravura ai tentativi delle bocche di fuoco azzurre. Quando Posavec sembra battuto, la sfortuna fa le sue veci: Mertens colpisce la traversa, Callejon spreca da due passi, Insigne si vede ribattere un tiro da Gonzalez, mentre Goldaniga fa scudo sull'ultimo tentativo nuovamente da parte di Mertens. Estraneo alla manovra appare Allan che viene sostituito ad inizio ripresa da Zielinski. Proprio nella seconda frazione di gioco i tentativi del Napoli si fanno ancora più insistenti: Hamsik, Zielinski e Mertens costringono ancora l'estremo difensore avversario agli straordinari. Quando le speranze stanno per vacillare il tiro peggiore della partita, debole e fiacco, scagliato da Mertens, trova l'eroe della partita impreparato: Posavec convinto di dover effettuare un intervento semplicissimo, accartocciandosi si fa passare la palla tra le gambe, regalando di fatto il pareggio ai padroni di casa. L'assedio finale degli azzurri, supportati dall'ingresso di Pavoletti per Jorginho, frutta solo l'espulsione di Goldaniga per entrata killer su Mertens e una colossale occasione sciupata da Insigne quasi allo scadere. L'appuntamento con la maturità invocata da Sarri è nuovamente rinviato. Negli altri match del pomeriggio, oltre le sconfitte già citate di Roma e Milan, risalta l'ennesima prova di forza della Juventus che liquida la pratica Sassuolo in 25 minuti con le reti di Higuain e Khedira allungando il distacco sulla Roma a 4 lunghezze con una partita da recuperare a Crotone. Proprio i calabresi tengono viva la lotta salvezza battendo l'Empoli con un roboante 4-1, sugli scudi Falcinelli autore di una tripletta e riducono ad 8 punti il gap con i toscani. Terminano in pareggio: Torino-Atalanta, Fiorentina-Genoa e Cagliari-Bologna.

Le Pagelle Napoli

Reina 6 Inoperoso per l'intera gara.

Hysaj 5,5 Buona fase di spinta, ma colpevole sul goal del Palermo.

Albiol 6,5 Amministra ed imposta senza patemi, nella seconda frazione va vicino al goal.

Maksimovic 6 Più indeciso del compagno di reparto soprattutto quando ha la palla tra i piedi.

Ghoulam 6 Prestazione senza infami e senza lode da parte dell'algerino appena rientrato.

Jorginho 7 Ottima prestazione da parte dell'italo brasiliano che illumina il match con lanci perfetti.

Allan 5 Il peggiore dei suoi: scarico e poco lucido in fase d'impostazione.

Hamsik 6,5 Il capitano come al solito offre una prestazione ricca di corsa e qualità.

Insigne 6 Il migliore del tridente per gran parte della partita, sciupa quanto di buono fatto nel finale divorandosi un goal già fatto

Mertens 6,5 Spesso egoista, ma ancora una volta decisivo con il tredicesimo goal della sua stagione.

Callejon 6 Solita corsa, ma pecca anche lui in lucidità ed in fase realizzativa.

Pavoletti 5,5 Entra poco nel vivo del gioco, sia per demeriti propri che per scarsa assistenza da parte dei suoi compagni.

Zielinski 6 Rinvigorisce il centrocampo entrando bene in partita e sfiora la rete con una conclusione dalla distanza.

Pubblicato in Sports
Sabato, 21 Gennaio 2017 17:40

Sarri a Milano in cerca di conferme

Il big match di sabato sera al Meazza vedrà contrapposte il Milan di Montella ed il Napoli di Sarri. Entrambe le compagini devono fare i conti con assenze pesanti , soprattutto in difesa. La formazioine partenopea, come già noto , non potrà beneficiare, non solo sabato ma anche per diverse settimane, della prestanza fisica di Koulibaly in difesa e delle frizzanti sortite di Ghoulam sulla fascia, in quanto entrambi convocati dalle rispettive nazionali impegnate in Coppa d'Africa. Il Milan invece dovrà rinunciare alla freschezza di due giovani protagonisti dell'ossatura della nuova rosa, ossia a Romagnoli in difesa e la rivelazione Locatelli nella zona mediana del campo, ambidue squalificati a causa delle ammonizioni rimediate lunedì nella trasferta serale contro il Torino, assenze che vanno ad aggiungersi a quelle per infortunio di Mati Fernandez, Abate e De Sciglio. Secondo le prime indiscrezioni le due squadre adotteranno il 4-3-3 : il tecnico dei meneghini dovrebbe optare in attacco per Bacca quale punta centrale, supportato alle sue spalle da Suso e Bonaventura, con Kucka in mezzo al campo a dare grinta, fisicità e corsa a sostegno dei compagni di reparto Pasalic e Bertolacci, mentre l'allenatore toscano sarà molto probabilmente intenzionato a schierare nuovamente un attacco costituito dal tridente Insigne, Mertens e Callejon, col belga nel ruolo di falso nueve, alle cui spalle la manovra verrà orchestrata da Zielinski, Hamsik e Jorginho, con lo slovacco leggermente più avanzato per dar manforte alla fase offensiva grazie ai suoi improvvisi inserimenti senza palla. Scelte obbligate invece in difesa, con l'ingresso in campo dal primo minuto di Tonelli, in versione goleador nelle ultime due giornate di campionato, e di Albiol nella zona centrale del reparto, con Hysaj e Strinic sulle fasce. Partirà ancora dalla panchina il neoacquisto Pavoletti. Nello scorso campionato questa partita ebbe come esito finale la roboante vittoria per 0-4 dei campani, grazie soprattuto ad uno straripante Lorenzo Insigne. Tuttavia il Milan attuale è ben diverso da quello della gestione Mihajlovic: è una squadra ritrovata, che ha ritrovato mordente e fiducia in se stessa e che può beneficiare della freschezza atletica dei tanti giovani italiani entrati a far parte della nuova rosa. Tuttavia il Napoli ha ancora i favori dei pronostici perché, esattamente come l'anno scorso, è una delle formazioni di Serie A che arriva più facilmente al gol ( ben 45 le reti messe a segno in questa prima parte di campionato ), anche se, complici anche le assenza in difesa di cui si è già parlato, sta subendo numerosi gol a causa disattenzioni spesso grossolane, che il tecnico toscano deve cercare di risolvere al più presto, onde evitare un prosieguo di stagione altalenante e disomogeneo.

Pubblicato in Sports

Dalle tribune alle corsie di ospedali il passo non è certo breve, soprattutto quando in un paese come l'Italia legato visceralmente al tifo calcistico si cerca di creare legami tra tifoserie avversarie. Storie di tifosi "opposti" ma socialmente legati ed impegnati tra vicende di vita quotidiana che saranno raccontate questa sera a "Terra Mia" la trasmissione in onda alle ore 20 su Italiamia (visibile in Campania sul canale 274 e nel Lazio al canale 187). Terra Mia proverà a far incontrare sul palco tifosi dell'Internazionale e i tifosi del neonato club Napoli delle Due Sicilie. Gli ospiti in studio oltre a raccontare la loro personale storia che li lega ai vessilli dell'Inter e del Napoli, illustreranno anche le tante iniziative benefiche alle quali partecipano assiduamente. I tifosi nerazzurri saranno rappresentati in studio dalla coordinatrice regionale Adriana De Leva, dal presidente del club Inter di Ottaviano Mariano Visone a da un terzignese tifoso doc Francesco Pagano. I tifosi partenopei dall'inclinazione neoborbonica ed identitaria replicheranno donando al senatore Bartolomeo Pepe il vessillo storico firmato da tutti i giocatori azzurri. La bandiera riportante il simbolo del casato borbonico verrà donata infatti, al senatore Pepe in quanto promotore di una interpellanza parlamentare al ministro degli interni tesa a sapere i motivi per i quali le bandiere duosiciliane vennero sequestrate all'ingresso del San Paolo poche settimana fa. In studio oltre al senatore il vice presidente del club Luigi Guarino ed un rappresentante del direttivo Rosario Amato. Tifosi divisi in tribuna ma strettamente legati dalle attività a sostegno dell'Ospedale pediatrico Pausillipon di Napoli.  Una puntata quella di stasera che sarà all'insegna del fair play in tutti i sensi ma che tende a far emergere quanto di buono c'è tra i tifosi campani 'territorialmente modificati' (così affettuosamente definiti dal conduttore)  anche se non legati visceralmente ai colori del Napoli. La conduzione del programma è affidata  a Genny Galantuomo e Mirella D'Ambrosio. Mentre i racconti sulle vicende sportive dei due club saranno affidati alla voce di Mariograzio Balzano.

Pubblicato in Sports

(Enzo Torre) Campionato Primavera: Ternana-Napoli (1-2). Non solo umbri contro napoletani, ma anche campani contro napoletani, per non parlare del duello tutto terzignese: Tammaro –Polizzi. La partita, molto combattuta e sentita, si sciorina anche su queste rivalità sentite e capricciose. Nella Ternana la componente campana è accentuata. C’è il “talentino” Antonio Palumbo (’96, centrocampista), cresciuto negli “Amici di Mugnano”, per essere poi svezzato nella Mariano Keller.  Seguito, provato e riprovato dal Napoli in età Allievo, poi preso dalla Ternana insieme con l’attaccante Simone Russini (’96, ex-Paganese). Palumbo nell’occasione è assente, aggregato fisso alla prima squadra, anzi prossimo al gran salto in Seria A. Lo insegue il Genoa che ha già offerto più di un milione di Euro. L’affare si chiuderà a luglio e questo centrocampista totale ed intelligente seguirà le orme di Izzo e Mandragora sotto la Lanterna. C’è poi il coriaceo difensore centrale di piede sinistro: Antonio Terracciano (’97, nolano). Anche lui cresciuto nella Mariano Keller, anche lui a lungo monitorato dal Napoli che lo prova in diversi Tornei di calcio, ma finito poi alla Ternana insieme con un altro prospetto molto intrigante: l’attaccante Manuel Guillari (’96, ora all’Aversa Normanna). E c’è il “nostro” Gianluca Polizzi, da Terzigno,  (’98, attaccante potente e combattivo) sempre assetato di gol e di cavalleresche battaglie. Ma di Terzigno è anche un esterno del Napoli, per la prima volta titolare: Mario Tammaro (’98, appena arrivato al Napoli, in prestito dal Carpi, via Genoa). E’ un autentico derby, non certamente “fratricida”, non propriamente diretto, ma asetticamente combattuto a distanza. Tammaro viene schierato sulla destra nel tridente d’attacco, secondo attitudini. Ragazzo educato, tranquillo, sereno,  pensa solo a sfruttare questa occasione da titolare. Sa che l’allenatore Saurini da lui si aspetta un rendimento qualitativo e trainante e cerca di non deluderlo. L’avvio è promettente. Tammaro sul suo lato lavora e riparte, scatta e crossa con bella corsa e facilità di battuta, ispira  i compagni ed è sempre nel vivo del gioco, mandando in rete l’interno Luise (7’). Il suo è un avvio allettante, foriero di prospettive interessanti. Ma il destino decide di fermarlo. Una botta dolorosa  e subdola lo mette presto fuori gara. La sua partita finisce al 20’, lasciando, però, baluginare interessanti prospettive. Ed allora resta in campo a duellare da solo l’altro terzignese, Polizzi, contro la retroguardia azzurra. E’  una lotta impari , tutta fisica, tutto ardore. Polizzi cerca la rete in tutti i modi: di piede, di testa, di forza, d’astuzia. Riesce comunque a propiziare la rete della bandiera di Tedesco (87’). Due belle prove per i ragazzi di Terzigno, impreziosite dai due assist. Per un confronto personale finito in pareggio, anche se alla fine numericamente prevale la formazione di Saurini. Restano comunque i loro esempi di nitore tecnico e ritrovata inventiva (Tammaro), mentre dall’altra parte viene evidenziata una feroce carica di aggressività e determinazione (Polizzi nella foto).

Pubblicato in Sports

La Panini ha realizzato sei figurine speciali sui protagonisti delle ultime settimane della Serie A TIM. Nella nuova collezione “Calciatori 2015-2016”, è presente infatti la sezione “Film del Campionato”, che racconta i momenti salienti della stagione, dall’inizio fino ai verdetti finali. Le nuove figurine celebrano in particolare Stephan El Shaarawy per il gol più bello (segnato durante la partita Roma-Frosinone del 30 gennaio scorso), Lorenzo Insigne per l’alto rendimento, in particolare in termini di gol e assist, e Gianluigi Buffon per l’”esperienza al potere”. Figurina speciale anche per M’Baye Niang come giocatore-rivelazione: questa figurina vuole anche rappresentare un “in bocca al lupo” per un pronto rientro dopo l’incidente stradale in cui è rimasto coinvolto. Altre due figurine sono infine dedicate rispettivamente alla partita Sampdoria-Napoli dello scorso 24 gennaio (finita 4 a 2 per i partenopei) come match più spettacolare e ad una riproduzione della prima pagina de “La Gazzetta dello Sport” del 14 febbraio scorso riguardante la sfida scudetto tra Juventus e Napoli. Queste sei figurine extra saranno distribuite in omaggio sabato prossimo 5 marzo, in una bustina speciale denominata “Calcio di Primavera” abbinata a “La Gazzetta dello Sport”. Altre sei figurine speciali, relative alla cosiddetta “Corsa d’inverno”, sono state distribuite il 30 gennaio scorso, mentre nelle bustine della collezione “Calciatori 2015-2016” vendute in edicola sono già presenti le prime sei figurine del “Film del Campionato” dedicate all’inizio della stagione.

 “Con le nuove figurine della bustina sul ‘Calcio di Primavera’ continuiamo a raccontare l’entusiasmante Serie A TIM 2015-2016”, ha dichiarato Antonio Allegra, direttore Mercato Italia di Panini. “Quest’anno la sezione ‘Film del Campionato’ è stata ulteriormente arricchita e l’innovazione avviene proprio in una stagione da tempo non così avvincente: abbiamo quindi la possibilità di raccontare l’alternarsi delle squadre in vetta alla classifica, il riproporsi di giocatori decisivi nel campionato italiano, come Stephan El Shaarawy, la celebrazione di campioni affermati che continuano ad infrangere record, come nel caso di Gianluigi Buffon, e molte altre situazioni che meritano di essere ricordate nel tempo attraverso il racconto delle figurine Calciatori”.

La nuova collezione “Calciatori 2015-2016” comprende 893 figurine su giocatori e squadre di Serie A TIM, Serie B ConTe.it, Lega Pro, Serie D, Campionato Primavera TIM e Serie A Femminile. L’album di 128 pagine ha una copertina preziosa e colorata: vi spiccano i colori della Serie A riprodotti su bandiere, oltre all’immancabile immagine del “calciatore in rovesciata”. Tante sono le novità di questa raccolta: sale a 22 il numero delle figurine dei calciatori per ciascuna squadra di Serie A TIM; crescono le dimensioni delle figurine fustellate dei singoli calciatori di Serie B ConTe.it; tornano i “Quiz del Tifoso” sul retro delle figurine di Serie A e da quest’anno anche della Serie B; si arricchisce la sezione “Film del Campionato” e arriva la nuova sezione “RafFIGUra la tua squadra”. Un’altra grande novità riguarda il concorso “Vota i tuoi idoli”, che consentirà ai collezionisti di eleggere online i giocatori più amati in Italia votandoli su www.calciatoripanini.it. E’ in corso, intanto, il tradizionale “Panini Tour 2016 – Le Figuriniadi”, che proseguirà fino ad aprile: le strutture itineranti Panini raggiungeranno le principali piazze ed i grandi centri commerciali di tutta Italia (con un totale di quasi 100 giornate/evento) per presentare al pubblico, attraverso attività e giochi a premio, le novità della collezione “Calciatori 2015-2016” e di altri prodotti Panini.

Pubblicato in Tempo Libero

Oggi, avrebbe compiuto trentuno anni. Oggi, va in scena la prima edizione del “Ciro Day”, una giornata dedicata interamente alla memoria del giovane tifoso napoletano, Ciro Esposito, morto dopo gli incresciosi incidenti avvenuti prima della finale di Coppa Italia del 03 maggio 2014. Una giornata speciale, voluta fortemente dall’associazione Ciro Vive presieduta dalla mamma coraggio, Antonella Leardi. 

L'intera giornata sarà dedicata a Ciro, mettendo al centro di tutto i bambini, quelli che lui amava e per i quali ha donato la vita. Il primo incontro sarà all’Ospedale Pausillipon, dove si procederà alla donazione di sangue e alla consegna di giocattoli per i pazienti più piccolini del Reparto di Oncologia. L’evento continua nel quartiere di Scampia, dove ci sarà l’incontro con gli ex compagni di classe di Ciro e proseguirà con un incontro con le istituzioni a Palazzo Salerno. La serata terminerà a Volla con una cena spettacolo, dove parteciperanno diversi artisti partenopei e il ricavato sarà devoluto interamente in beneficenza.

Hanno annunciato la loro partecipazione diverse autorità civili e militari fra cui il primo cittadino di Napoli Luigi De Magistris e il Prefetto di Napoli, la dott.ssa Gerarda Pantalone.

Pubblicato in Cronache
Mercoledì, 22 Aprile 2015 14:38

Antonella Leardi al Summarte di Somma Vesuviana

Continua la rassegna letteraria “Summarte libri e caffè”. Dopo il grande successo di pubblico e di attenzione da parte della stampa per l'incontro della scorsa settimana, l'evento nato grazie al Teatro Summarte di Somma Vesuviana in collaborazione con l'associazione “Cultura A Colori”, vedrà una nuova presentazione domenica 26 aprile alle ore 11.00. Nel caffè letterario del Summarte, Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito - il tifoso napoletano che lo scorso 3 maggio perse la vita nell'occasione della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina - presenterà “Ciro Vive” edito dalla casa editrice Graus. Il libro è stato scritto dalla giornalista Rai di Porta a Porta, Vittoria Abbate per testimoniare la storia di Ciro Esposito. Antonella Leardi, durante la presentazione, risponderà alle domande proposte dal pubblico e dalla stampa a due giorni dalla data fissata dell'udienza preliminare contro Daniele De Sanctis, l'ex ultrà giallorosso accusato dell'omicidio di Ciro.

Il libro: Il messaggio impresso nero su bianco porta la firma della passione grande e sana per il calcio che aveva Ciro e che oggi vivono in sua madre. Una sorta di “Missione” che nel libro "Ciro Vive", parla della storia di questo ragazzo dall'infanzia al giorno del drammatico incidente a Roma. Si racconta dei suoi 52 giorni di agonia al Policlinico Gemelli grazie ai ricordi amari di Antonella Leardi e con interviste ai familiari e amici. “Ciro Vive” però è anche un gesto d'amore e solidarietà: il ricavato del libro infatti, andrà in beneficenza ai bambini della Rianimazione del Gemelli a Roma e dell'Oncologia pediatrica dell'ospedale Pausillipon di Napoli.

La rassegna: “Summarte, libri e caffè” è una nuova occasione di fare cultura, negli spazi messi a disposizione dal Summarte di Somma Vesuviana, con un ricco calendario di eventi dedicati alla poesia e alla narrativa. L'ingresso è gratuito e la kermesse, che vedrà impegnati volti noti e non del panorama letterario italiano, si ripeterà ogni settimana sino alla fine del mese di maggio. Le presentazioni saranno moderate dal Dott. Oreste Vibrati, speaker e CO-conduttore (insieme alla speaker radiofonica Lucia Di Lorenzo), del programma Café Noir in onda su Radio Antenna Uno e dalla Dott.ssa Sonia Sodano, giornalista, scrittrice, conduttrice radiotelevisiva e presidente dell'ass. Cultura a Colori.

TEATRO SUMMARTE: Il progetto Summarte nasce dalla riqualificazione dello storico edificio che ospitava il cinema Arlecchino in pieno centro a Somma Vesuviana. Il vecchio cinema Arlecchino, nato nel ‘54, negli anni d’oro della cinematografia, ha rappresentato per decenni lo spazio cittadino privilegiato per gli amanti della settima arte. Ha subito i colpi della crisi del cinema negli anni Novanta e l’avvento dei multisala più di recente. Costretto infine a chiudere i battenti è stato abbandonato pochi anni fa, lasciando uno grande spazio inutilizzato. Con il progetto del teatro Summarte si è volutoridare dignità a uno spazio che si presta perfettamente ad attività culturali e di aggregazione.


CAFFE' LETTERARIO: Summarte café nasce innanzitutto dall’esigenza di creare un luogo di accoglienza per il teatro, uno spazio di relax e socializzazione. Ma, al contempo, è esso stesso dotato di un’anima e di una funzione ben precisa. Il caffè, collocato nell’open space all’ingresso del teatro, può essere bar, sala da tè o ristorante a seconda dell’ora del giorno.

Luogo ideale per gustare l’aperitivo con un’ottima selezione di vini, Summarte cafè è lo spazio d’elezione per incontri culturali, presentazioni di libri, piccoli concerti jazz e progetti musicali in acustico. Al Summarte cafè si può chiacchierare all’uscita dal teatro o prima dello spettacolo, o si può passare una serata informale all’insegna dell’arte e della cultura. Ma, soprattutto, in un clima accogliente e senza fretta, si può leggere un libro scelto dalla libreria messa a disposizione di tutti, davanti a un caffè o a un calice di vino. Nato come spazio multiculturale il Summarte cafè si propone come crocevia per scambi di idee e proposte artistiche. Un luogo che invoglia alla sosta, alla riflessione e al confronto. 

Pubblicato in Cultura
Pagina 1 di 2