Si chiamava Vincenzo Lanza l'addetto specializzato della Adler Plastic che ieri ha perso la vita nella violenta esplosione che ha devastato i capannoni dell'azienda ubicata nella zona industriale di Ottaviano. Il 55 enne, originario della cittadina vesuviana, era rientrato in servizio dopo il periodo di cassa integrazione per il blocco delle attività imposto negli ultimi due mesi a tutte le aziende. Lanza aveva ripreso servizio alla Adler Plastic insieme ad altri 70 lavoratori dei quali altri 2 sono rimasti feriti nell'espolsione ed attualmente sono ricoverati nell'ospedale di Nola. Secondo quanto dichiarato dal sindaco Luca Capasso: i soccorritori non appena sono giunti nei capannoni della Adler hanno cercato di soccorrere lo sfortunato operaio per il quale purtroppo, non c'è stato nulla da fare". Sull'incidente indaga la Procura di Nola. 

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Si è svolta questa mattina, presso il Palazzo Mediceo di Ottaviano, la cerimonia di intitolazione della Sala del Consiglio Direttivo a Mimmo Beneventano, medico e consigliere comunale ucciso dalla camorra il 7 novembre del 1980. Alla carriera medica Mimmo Beneventano aveva affiancato l’attività politica, militando nelle liste del PCI e impegnandosi nella lotta contro la camorra, tanto da divenire un personaggio scomodo e da essere vittima di un agguato camorristico a soli 32 anni. Alla cerimonia ha preso parte la sorella di Mimmo, Rosalba Beneventano, nonché Presidente della Fondazione Beneventano; il sindaco di Ottaviano Luca Capasso, il presidente dell’Ente Parco Agostino Casillo, il Direttore Ente Parco Stefano Donati, il Responsabile aree protette di Legambiente Campania Pasquale Raia, l’Associazione Libera rappresentata da Davide Pati e Fabio Giuliani. L’intitolazione è stata ufficializzata dal Procuratore Nazionale Antimafia, Federico Cafiero de Raho. Nel corso della manifestazione si è avuto inoltre l’insediamento ufficiale dell’Osservatorio “Ambiente e Legalità” all’interno del Parco. Istituito da Legambiente nel 1994, l’Osservatorio svolge attività di ricerca, analisi e denuncia sul fenomeno delle ecomafie. All’inaugurazione della nuova sede ha preso parte il Presidente Nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani. L'evento è stato coordinato da Antonio Nicoletti, Responsabile Nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente.

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Continua a bruciare inesorabilmente la pineta del parco nazionale del Vesuvio. A sette giorni di primi focolai le lingue di fuoco hanno ormai devastato quasi per intero l'area verde dei tredici comuni del parco. Una situazione che è andata gradualmente aumentando fino al punto di diventare ingestibile e pericolosa. Da Ercolano a Trecase si contano centinaia di persona evacuate con il primo cittadino di Trecase Raffaele De Luca che ha dichiarato: "questo è un disastro economico embientale senza eguali. L'economia delle nostre realtà basate sull'agricoltura e sulla produzione del vino è stata irrimediabilmente segnata". La situazione odierna vede ancora attivi roghi a monte di Ottaviano, località nella quale per tutta la notte i vigili del fuoco e operatori della protezione civile hanno operato per evitare che il fuoco divorasse il ristorante "Villa Giovanna". A Terzigno, dopo la pesantissima giornata di ieri, la situazione sembra stia lentamente stabilizzandosi dopo che le fiamme hanno, nel giro di poche ore, lambito in località lavarelle la Tenuta Giugliano e, successivamente, i vigneti di Villa Dora, nota azienda che produce i vini doc del Vesuvio. Il primo cittadino terzignese Francesco Ranieri ha presenziato per tutta la notte sul punto più a rischio Cava Sari: "Nessun rischio incendio per l'impianto di biogas - ha precisato Ranieri - ringrazio i volontari della rptezione civile, i vigili del fuoco ed i tecnici della SMA per aver scongiurato il pericolo incendio". Sulla stessa lunghezza d'onda l'ing. Persico: "presico che la Cava Sari non è a rischio incendio e che mai l'impianto di biogas sia stato minacciato dalle fiamme cosi come riportato da alcune testate giornalistiche". Nonostante inizi a serpeggiare un velo di ottimiso, nella notte grosse lingue di fuoco sono state visibili a ridosso del campo sportivo di Terzigno. Area che resta difficile da raggiungere per i mezzi dei vigili del fuoco viste la sentieristica e sulla quale dalla prime luci del mattino stanno operando i canadair della Protezione Civile. I comuni vesuviani, tutti colpiti dal fuoco restano sommersi sotto una coltre di fumo e cenere che sta creando non poche difficoltà alla respirazione viste anche le alte temperature di questi giorni. Già da ieri sono operativi i primi nuclei antincendio dell'Esercito Italiano che da oggi daranno supporto ai vigili del fuoco ed ai volontari della protezione civile. La speranza dei vesuviani è che l'intervento degli uomini in mimetica possa essere determinante per spegnere gli ultimi focali che hanno messo letteralmente in ginocchio l'area vesuviana.

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Martedì 30 maggio 2017, presso l’Istituto Comprensivo di Ottaviano “Mimmo Beneventano”, sotto la supervisione del dirigente scolastico, Anna Fornaro, si è svolto un seminario formativo sul tema “il cyberbullismo e le insidie della rete”. L’incontro è stato suddiviso in due parti nel corso della giornata: in mattinata sono intervenuti i membri del Leo Club Palma Vesuvio Est e la psicologa Fabiana Ricciardi. Partendo da un video realizzato lo scorso anno dai ragazzi all’interno di un campo-scuola ad Agropoli, la riflessione si è concentrata su tematiche piuttosto forti e che vedono gli adolescenti coinvolti in prima persona. Col termine cyberbullismo, infatti, si indica un genere di attacco continuo e offensivo che mira ad una vera e propria molestia virtuale. I principali artefici e insieme vittime di questo processo sono proprio gli adolescenti che si ritrovano da una parte a nascondere per bene spavalderia e vigliaccheria dietro ad un computer o ad un cellulare, dall’altra a non poter reagire e talvolta a non cercare aiuto altrove. Nel pomeriggio, l’incontro è stato rivolto ai genitori, spesso ignari di quanto queste problematiche possano incidere negativamente sulla componente emozionale dei figli. Alla presenza della psicologa Anna Sara Cutolo, dell’avv. Sabato Moschiano e dell’intervento di un rappresentante della Polizia Postale, i genitori degli alunni del Beneventano hanno preso coscienza della realtà e sono stati informati sulle conseguenze penali che ricadono sui colpevoli. Si preannuncia una serie di incontri successivi con lo scopo di creare una rete di valide istituzioni con la quale proteggersi da un’altra rete ben più dannosa.
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Sarà un viaggio alla scoperta delle bellezze archeologiche del nostro territorio, la prossima puntata di “Terra Mia” che andrà in onda Sabato 18 marzo a partire dalle 16:00 su Italiamia2 canale 211. Si partirà da Pollena Trocchia, dove l’Apolline Project, con una serie di collaborazione accademiche internazionali, sta lavorando da anni ad un progetto di riscoperta delle antiche ville romane e di rivalutazione dei beni archeologici del territorio vesuviano. Da Pollena si arriverà a Napoli, in direzione Cimitero delle Fontanelle in Rione Sanità, dove continua l’iniziativa “Scrittori in Tour” ideata dall’Associazione Luna di Seta: un progetto atto a fare della letteratura un vero e proprio itinerario attraverso i luoghi che compaiono nei singoli libri. A parlarne, Felicia Paragliola, guida turistica, Agnese Palumbo, con il suo “Misteri, segreti e storie insolite di Napoli”, Marco Perillo e Martin Rua, rispettivamente autori dei libri “Misteri e segreti dei quartieri di Napoli” e “Napoli esoterica e misteriosa”. Il viaggio si chiuderà ad Ottaviano, al Liceo classico A. Diaz, dove nell’ambito di un progetto di lettura che ha coinvolto docenti e studenti, abbiamo incontrato Maurizio De Giovanni e abbiamo fatto quattro chiacchiere con lui: su tutto il buono e il bello che c’è a Napoli, sui giovani partenopei che devono restare anziché fuggire, sull’esperienza cinematografica de I bastardi di Pizzofalcone e sulla passione calcistica di una squadra tutta azzurra che è amore e tormento. Appuntamento per Sabato pomeriggio alle 16 su Italiamia2 canale 211, ed in replica domenica e lunedì mattina alle 07:40 su Italiamia canale 274 in Campania e ch 187 nel Lazio.

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Anche quest’anno ad Ottaviano, presso il Palazzo Mediceo, ritornano i “Mercatini al Castello”. Questo consueto evento natalizio, che prenderà il via il 3 dicembre e si protrarrà fino al 18 dicembre e di cui il nostro canale è emittente ufficiale (e ne seguirà con alcune puntate lo svolgimento) , sarà il tema principale della prossima puntata di “Terra Mia”, in onda questa sera alle 22.20 e realizzata nella location che accoglierà i mercatini. Genny Galantuomo ospiterà il primo cittadino di Ottaviano, l’avvocato Luca Capasso, e due esponenti della Pro Loco ottavianese, in prima fila nell’organizzazione della manifestazione, Gaetano Sessa e Giovanni Carbone. Dopo il clamoroso successo dello scorso anno, con la visita di oltre 50 mila visitatori e la vittoria dell’Italive 2015, premio nazionale come “miglior mercatino d’Italia”, i preparativi per la buona riuscita dell’edizione corrente sono al culmine e le telecamere di Italiamia ne trasmetteranno alcune immagini promozionali. 90 saranno gli espositori presenti e provenienti da tutta Italia, con stand enogastronomici e artigianali. Inoltre, all’interno dell’antico palazzo, si intervalleranno spettacoli teatrali, giochi di luci, concerti ed esibizioni di artisti di strada. Durante l’Edizione 2015, nel corso di alcune interviste esterne da parte della nostra redazione, Genny Galantuomo aveva pronunciato una battuta che poi si è trasformata in un vero e proprio motto: «perchè andate a Bolzano quando i mercatini più belli sono ad Ottaviano?» Se questa rimanga una domanda o diventi un’affermazione non resta che scoprirlo visitandoli nei prossimi giorni. Nella rubrica culturale “parole per fare parole” Antonella Bianco intervisterà Emanuele Campasano, autore del libro “Impossibile: il racconto di un sognatore che ce l’ha fatta” con prefazione di Claudio Golinelli, bassista di Vasco Rossi. Un diario di viaggio che nasce da un sogno e che conduce il lettore a seguire passo per passo le tappe necessarie per raggiungerlo: un libro sull’importanza del percorso più che della meta. Un libro che parla di musica, ma non solo. Seguiranno gli eventi curati da Giusy Coticella e le incursioni letterarie di Mariograzio Balzano. Appuntamento su ch. 274 (Campania) e ch. 187 (Lazio) per lunedì 28 novembre, a partire dalle 22.20

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C’è una storia che si può tranquillamente reperire in rete in cui il protagonista principale è un bambino di 6 anni che con la sua infinita ingenuità chiede al papà quanto costa una sua ora di lavoro. Il papà spazientito della domanda gli dice che ogni sua ora vale 50 euro. Allora il bambino inizia a raccogliere i soldi e non appena raggiunta la quota si reca dal papà e porgendogli la banconota da 50 euro gli chiede se può donargli un’ora del suo tempo. Questa storia commovente racchiude in poche righe la condizione generica di tanti papà assorti nei troppi pensieri per mandare avanti la famiglia o perché intenti a fare carriera. Tutta questa attenzione verso se stessi e poco per chi ci sta affianco genera, molto spesso, disaffezione nei giovani. In particolar modo in quei papà che oltre a degli orari di servizio cercano di fare altri mestieri per cercare di far quadrare i conti togliendo inevitabilmente tempo prezioso alla famiglia. E così, per sopperire a questa perdurante mancanza di tempo ad Ottaviano prende forma, da una geniale intuizione delle docenti Sara Di Martino e Rosalba Carrozza il progetto “Papà di classe”. Si sa quanto ogni uomo sia appassionato di calcio e quale miglior strumento per far stare insieme padre e figlio se non quello del pallone che rotola in mezzo ad un campo di calcio? L’idea prende forma ed in poco grazie alla tenacia alle docenti domenica scorsa ad Ottaviano sono scesi in campo papà e figli. “Papà in classe” persegue proprio questo obiettivo- ha dichiarato la docente dell’Istituto Mimmo Beneventano Anna Fornaro – avvicinare i papà alla scuola per fargli comprendere quanto necessario sia la loro presenza attiva nel processo formativo dei bambini. Questo progetto- ha aggiunto la dirigente scolastica- rientra nell’ambito delle attività di continuità programmate dall’istituto per rinsaldare il patto formativo tra scuola- famiglia e territorio e fruisce del patrocinio del comune di Ottaviano”.

Per la cronaca domenica si è disputato un mini torneo con gare da 25 ‘ sul sintetico di Ottaviano dove alla presenza del primo cittadino Luca Capasso tra polpacci rigonfi e pancette impresentabili i papà degli alunni del “Beneventano” hanno sciorinato prestazioni di tutto rispetto, trascorrendo un tempo che se da un lato si dice essere un galantuomo, dall’altra parte risulta essere davvero prezioso quando si trascorre con gli affetti più cari della vita. L’obiettivo, quindi è stato pienamente raggiunto grazie soprattutto alla tenacia di chi ha ideato questo progetto Sara Di Martino e Rosalba Carrozza ed ha chi ha sapientemente collaborato la docente Andreoli Giovanna. L'auspici ora è che manifestazioni del genere si possano replicare quanto prima...e non soltanto per i bambini.

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Come recuperare e valorizzare il patrimonio archeologico vesuviano? Ne parliamo questa sera a "Terra Mia" la trasmissione di promozione della cultura e della storia vesuviana che riparte dopo la breve sosta primaverile. Nella nuova edizione saranno diverse le novità nel talk show più amato dai vesuviani. La puntata di questa sera ha tra gli ospiti il Prof. Gennaro Barbato esperto archeologo del territorio ed il giornalista Francesco Servino noto per le sue campagne a difesa dell'ambiente e del patrimonio naturalistico dell'area vesuviana. Nella seconda parte del programma Antonella Bianco intervista lo scrittore Tonino Scala autore di un bellissimo libro ambientato proprio nell'area vesuviana.  Il programma sarà ,come sempre,  arricchito dalle incursioni poetiche del regista Mario Grazio Balzano. Novità in assoluto lo studio di registrazione che è stato realizzato all'interno della redazione del nostro giornale. La regia è curata da Pasquale Stanziano coadiuvato dal reporter Giacomo Acunzo. L'appuntamento,  quindi per questa sera alle ore 21:40 su Italia Mia canale 274 in Campania e 187 nel Lazio. 

 

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Agostino Casillo è il nuovo presidente del Parco Nazionale del Vesuvio.Sarà quindi il giovane manager sangiuseppese a sostituire il prof. Ugo Leone, commissario dell’Ente Parco dal lontano dicembre del 2013. Chi è Agostino Casillo? Proviene dalla città del commercio, trentatré anni e una laurea in scienze politiche e un master in progettazione, da sempre impegnato nel campo delle energie rinnovabili. Il suo nome è stato scelto dal governatore De Luca dopo che quest’ultimo ha ascoltato il parere del capogruppo in consiglio regionale del PD, Mario Casillo. Per la nomina manca ancora qualche cavillo burocratico da ultimare, manca, infatti, la ratifica delle commissioni Ambiente della Camera e del Senato, ma il suo nome potrebbe essere annunciato ufficialmente fra qualche giorno. Continua così l’escalation per questo giovane che nella passata tornata elettorale è stato fra i principali oppositori dell’attuale primo cittadino sangiuseppese Vincenzo Catapano. Dopo l’avvenuta ufficialità si tufferà in questa nuova avventura, dove ci saranno da gestire diverse problematiche: dal rapporto con i tredici comuni che compongono il Parco, dalle esigenze rappresentate dalle associazioni per salvaguardare il turismo e dai casi spinosi dei versamenti illegali con la famosa discarica sita proprio nel Parco e soprattutto cercare di contrastare il cemento selvaggio.

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La comunità del Parco nazionale del Vesuvio ha votato all’unanimità un documento di sostegno alla candidatura della città di Ercolano a Capitale della Cultura per il prossimo anno. Lo rende noto il sindaco di Ottaviano, Luca Capasso, che della comunità del Parco è presidente.  

“L’investitura di Ercolano a capitale della Cultura sarebbe una vittoria di tutto il territorio e di tutti i Comuni che fanno parte del Parco nazionale del Vesuvio. L’area protetta può riservare una serie di opportunità e la candidatura di Ercolano, in questo senso, è un esempio concreto. Facciamo tutti il tifo per Ercolano”, spiega Luca Capasso. 

 

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