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Ucciso perchè aveva graffiato la cameretta. Tony Badre confessa la violenza In evidenza

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Ha confessato dopo un lungo interrogatorio Tony Badre, il 24enne di Cardito che l'altro ieri sera ha preso a bastonate e pugni il figlio della compagna di soli 7 anni ed ha ridotto in fin di vita la sorellina Noemi di 6 anni attualmente ricoverata al Santobono e, fortunatamente, fuori pericolo di vita. Secondo quanto trapelato, l'uomo avrebbe barbaramente picchiato il piccolo Giuseppe perchè troppo irrequieto ed ingestibile. Tony Badre sarebbe andato in escandescenza quando il piccolo durante i giochi avrebbe graffiato la cameretta che Badre aveva recentemente acquistato. Il PM ha confermato il fermo dell'italotunisino al quale è stato contestato il reato di omicidio volontario e tentato omicidio. L'uomo è stato tradotto nel carcere di Poggioreale. Gli inquirenti ora si stanno concentrando sul ruolo della mamma dei bambini vittime delle violenze, Valentina Casa. I magistrati vogliono capire se anche la donna sia stata vittima delle violenze di Tony Badre e se si fosse mai opposta all'azione criminale.
Ultima modifica il Martedì, 29 Gennaio 2019 10:29