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Alloggi studenteschi, il dramma dei fuori sede
Canoni di locazione che registrano un incremento del 10.1% e affitti che oscillano in media fra gli ...
Al "Da Vinci" di Poggiomarino l'incrocio di culture nel progetto eTwinning
Giovedì, 22 Aprile 2021 07:31 Scritto da Genny GalantuomoIn un anno scolastico fortemente segnato dalla pandemia e dall'obbligo delle lezioni a distanza, una buona notizia arriva dall'istituto Da Vinci di Poggiomarino. Grazie alle competenze di una brillante docente si è focalizzata l'attenzione su uno degli elementi fondanti del ciclo vitale quale è l'acqua. Di seguito la descrizione del progetto.
Avete mai vissuto un'esperienza così bella? Una alla quale appena ci pensate vi viene da sorridere? Ecco in quest’anno così difficile, la nostra classe ha vissuto un'esperienza al di fuori dal comune, riuscendo a coniugare lo studio con la conoscenza di altre culture e l’approfondimento di quella italiana su una tematica particolarmente complessa: L’acqua. Scommetto che vi starete chiedendo come sia mai stato possibile,la risposta è semplice: il Progetto eTwinning, The water agents. Il progetto ci ha impegnati nelle più svariate attività con intrecci tra le diverse discipline, matematica, scienze naturali, inglese, storia, geografia, educazione civica e siamo riusciti a conquistare il brevetto dell’Onu Yunga Water. Abbiamo compreso veramente quanto siamo privilegiati ad avere l’acqua sul nostro pianeta e che dobbiamo imparare a non sprecarla; si è rivelato, per noi, una sorpresa poter arrivare a questo obiettivo con ragazzi di altri paesi: come la Francia, la Turchia, l’Ucraina e la Grecia. Grazie al completamento di varie attività, siamo riusciti a capire l’importanza dell’acqua e il ruolo vitale che gioca nelle nostre vite. Abbiamo incrementato le nostre conoscenze dal punto di vista principalmente scientifico e linguistico. Non basterebbe il breve spazio di un articolo per illustrare le svariate e diversificate attività svolte, citiamo ad esempio quella di calcolare la nostra impronta idrica; attività per noi particolarmente formativa e significativa perché ci ha fatto capire realmente quanta acqua sprechiamo ogni giorno. Un’altra attività a nostro parere stupenda, è stata “How much water is in your wardrobe?”, in quest’attività ci era stato chiesto di prendere i nostri capi d’abbigliamento preferiti, e successivamente scoprire quanta acqua è stata impiegata per realizzarlo. Sorpresa delle sorprese i risultati sono stati incredibilmente sbalorditivi. The water agents ci ha fatto capire che l’acqua non è necessaria solo alla vita domestica, ma è anche essenziale per ogni tipo di comodità. Il progetto inoltre ha consentito di vedere in altro modo la scuola, di metterci in gioco tutte le volte che veniva proposta una nuova attività con tanti obiettivi da raggiungere. Le sfide che sono state proposte hanno contribuito a migliorare le nostre competenze umane, relazionali, sociali, ma anche disciplinari. L’impegno e le energie spese sono state davvero tante ma ne è valsa la pena. Se vi fa piacere saperne di più collegatevi al sito web della nostra scuola dove vi è un apposito banner dedicato ad eTwinning.
Pasquetta in epoca covid con limitazioni negli spostamenti e soprattutto di tanti divieti di accesso ai luoghi e parchi pubblici. In ottemperanza alle ordinanze regionali e dall'ultimo decreto del governo Draghi, anche nell'area vesuviana si sono attivati i vari sindaci per limitare l'accesso alla pineta del Vesuvio. A Terzigno dalle prime ore del mattino nuclei della polizia locale e della protezione civile stanno transennando le vie di accesso al parco del Vesuvio. Transenne in via Salvatore Emblema e su strade secondarie per evitare che la pasquetta possa rivelarsi fatale nella trasmissione dei contagi. Limitazioni di accesso al parco anche ad Ottaviano e negli altri comuni Vesuviani. Da domani nuove colorazioni per le regioni in base ai dati dell'istituto superiore della sanità relativi al contagio da Covid 19.
San Giuseppe, dopo 19 anni la lieta notizia: ecco Francesca Pia
Domenica, 04 Aprile 2021 10:00 Scritto da Genny GalantuomoCi sono storie di vita che, in un periodo di privazioni e tristezza in cui la morte aleggia, purtroppo, in ogni casa, rappresentano una sorta di riscatto sul tragico destino in epoca covid 19.Questa è una storia felice che dona speranza e luce verso un futuro in cui le nuove generazioni dovranno ricostruire una società anestetizzata da dpcm, ordinanze e divieti vari. La storia arriva da San Giuseppe Vesuviano, cittadina alle falde del Vesuvio, in cui batte il cuore forte di Francesca Pia, un batuffolo di tenerezza simbolo dell'amore per la vita, la fede e la tenacia di una coppia di sposi che mai hanno perso la speranza di poter vedere coronato il loro sogno: avere un figlio. Una attesa di 19 anni, tanto è il tempo che hanno aspettato per il lieto evento Peppe, 49 anni e Michela 47 anni, la coppia sangiuseppese protagonista di questa incredibile storia. Una gioia che sta rimbalzando in giro per l'area vesuviana tanto che sono stati affissi addirittura dei manifesti 6x3 in cui è riportata questa frase : "... Ti abbiamo atteso per 19 anni, alla fine le nostre preghiere, infine, sono state ascoltate". La fede incrollabile di questa gioiosa famiglia è ritratta in questo manifesto in cui la neonata Francesca Pia è sorridente con gli occhi splendenti verso un futuro di pace e riscatto per l'intera comunità. Ai familiari di Francesca Pia i nostri più affettuosi auguri.
Vaccini Covid da Italia Viva l'appello: "maggiore attenzione agli ultimi"
Sabato, 30 Gennaio 2021 08:34 Scritto da Speranza GalantuomoLa Politica, quella con la P maiuscola, ha il dovere di essere sempre attenta ai bisogni degli ultimi e dei più bisognosi. Per questo il coordinamento dei comitati di Italia Viva Napoli2030, dopo un ricco scambio di riflessioni e di contenuti da parte dei membri, ritiene necessario, in questa fase di programmazione e ripartizione dei vaccini contro il covid-19, riservare un’attenzione importante per i soggetti più fragili, invisibili e maggiormente colpiti di questa pandemia. Il disagio sociale riscontrato nei pazienti psichiatrici e nelle persone affette da problemi di salute mentale è ormai ad un livello di criticità tale che risulta impossibile, per non dire inumano, restarne indifferenti. Le famiglie e gli stessi pazienti, con i quali i membri del coordinamento sono in perenne contatto, ci chiedono a gran voce aiuto, assistenza e vicinanza. Noi del comitato di Italia Viva Napoli2030 riteniamo sia compito della politica salvaguardare l’integrità del tessuto sociale partendo proprio dai punti in cui esso risulta più fragile. Solo in questo modo potremmo dire di essere usciti dalla crisi pandemica da veri vincitori, riuscendo a ridare dignità e voce anche a chi voce non l’ha mai avuta.
Vaccini Covid, Campania prima regione in Italia
Venerdì, 08 Gennaio 2021 07:50 Scritto da Genny GalantuomoCon il repot aggiornato alle prime ore dell'8 gennaio sul sito del ministero della Salute è stata certificata la professionalità e la responsabilità del personale medico e sanitario della regione Campania. A fronte delle 67.020 dose di vaccino Covid 19 - assegnate dal commissario straordinario Domenico Arcuri - nella regione Campania ne sono già stati somministrati 40121 con un percentuale del 60%. Un dato che porta la Campania ad essere la prima regione d'Italia in numero percentuale di vaccinati. Numeri che dimostrano, ancora una volta, come nel settore sanitario, nonostante gli indiscriminati tagli ed i commissariamenti degli ultimi anni, come stia rispondendo il personale del comparto sanità. Un trand tuttavia, destinato a migliorarsi dopo le festività natalizie. Male invece il report dei vaccinati in Lombardia, Calabria, Piemonte e Valle d'Aosta.