Tutto pronto per l’apertura del nuovo punto vendita di Bakery & Love, che sarà situato nel quartiere Vomero di Napoli. A pochi passi dalle vie principali dello shopping, Bakery & Love si candida per diventare un punto di riferimento per chi desidera effettuare una pausa gustosa all’insegna dei classici dolci americani e non solo. Il brand nasce da un’idea dell’imprenditore Mario Caiazza, che ha avuto l’intuizione di creare una tipologia di locale totalmente differente da quelli presenti in città, sia per quanto riguarda l’offerta che per l’atmosfera. Come è ben noto, Napoli è una città che vanta una tradizione molto antica per quanto riguarda i dolci…aprire un locale del genere potrebbe sembrare un azzardo. Tuttavia, è anche vero che con la diffusione di programmi tematici di cucina, blog tematici e video che insegnano a ricreare ricette di qualsiasi tipologia, la curiosità del pubblico è aumentata rispetto anche alle specialità provenienti da ogni parte del mondo. Bakery & Love, quindi, si pone l’obiettivo di offrire i migliori dolci della tradizione american, in un ambiente accogliente e familiare. Tutto è studiato per calarsi in un’atmosfera spensierata e rilassata, che predispone alla degustazione. Grande cura è riservata alla selezione delle materie prime, allo scopo di creare prodotti genuini che possano fare la differenza in termini di gusto e piacevolezza. In tal senso, Bakery & Love si affida a maestri pasticcieri in grado di creare dei veri e propri capolavori di bontà grazie alla professionalità e alle competenze messe in campo. L’offerta di Bakery & Love, come abbiamo detto finora, è rappresentata anzitutto dai prodotti classici della pasticceria americana tra cui possiamo annoverare cheesecake, red velvet, muffin, macaron e molto altro ancora. Ai dolci si accompagna un’ampia offerta di bevande che va dalla selezione di the a proposte come caffè americano, milkshake, frappè e molto altro ancor

A Napoli incontro sulla legge salva-suicidi

Giovedì, 01 Dicembre 2016 15:45
Lunedì 5 dicembre, alle ore 10, presso la sala "Giorgio Nugnes" del Comune di Napoli (in via Verdi n. 35) si svolgerà un incontro rivolto ai cittadini per informarli sulla procedura prevista dalla Legge n.3/2012, per cui il consumatore può esdebitarsi, cioè cancellare i propri debiti. L’evento è organizzato dallo Sportello dei Consumatori Assoutenti della Città Metropolitana di Napoli (responsabile Carla de Ciampis) e dal delegato provinciale Antonio Di Gennaro, con la partecipazione di Confartigianato Provincia di Napoli e dell'associazione internazionale AISEPS. La Legge 3/2012, detta anche legge salva-suicidi, consente ai singoli cittadini di ridurre o cancellare i debiti contratti con fisco e creditori. Le procedure sono due: piano del consumatore e accordo di ristrutturazione del debito. La norma parte dal presupposto che molto spesso neanche la procedura di rateizzazione basta a risolvere crisi di sovraindebitamento ingente. I lavori del convegno inizieranno con l'intervento di Enrico Inferrera, Presidente di Confartigianato Provincia di Napoli; proseguiranno con Mario Finzi, Presidente Consumers' Forum e Vice Presidente Assoutenti Nazionale, e Melania Capasso Delegato Assoutenti Regione Campania.

Diventata ormai una tradizione per il secondo anno, il Concerto di Capodanno propone per il 2017 il canto, la musica, la danza come protagonisti di questa eccezionale serata che vedrà esibirsi il soprano Olga De Maio , il tenore Luca Lupoli, il baritono Marco Cristarella Orestano , artisti del Teatro San Carlo , il tenore Lucio Lupoli , il Coro Polifonico Flegreo diretto dal M ° Nicola Capano , il corpo di ballo del Centro d ' Arte Tersicorea con le coreografie di Gloria Sigona e Livia Spoto, accompagnati dall' Ensemble orchestrale dell’Associazione Noi per Napoli composta da Maurizio Iaccarino al pianoforte , Valerio Starace e Giovanna Moro al violino , Cira Romano all’arpa e Artan Tauzi al violoncello. La giornalista Lorenza Licenziati presenterà la serata ! Il filone conduttore del concerto abbiamo detto sarà la musica e non solo ma anche il canto e la danza : saranno proposti vari " quadri " tipico di ogni genere dal Walzer viennese,alla romanza da salotto dell' Ottocento, l' operetta ,la canzone classica napoletana fino al le colonne sonore da film e il musical. Capodanno in musica al Teatro Delle Palme di Napoli Insomma un repertorio per tutti i gusti e per tutte le età con l' intento di portare il classico concerto viennese a Napoli ,immaginando che le danzatrici,i cantanti e i musicisti si trovino sull' arenile di S.Lucia, con lo sfondo del Castel dell' Ovo , del Vesuvio e del mare in un meraviglioso paesaggio partenopeo. Tale sarà la fantastica atmosfera che gli artisti faranno vivere al pubblico che Interverra' in un tripudio di festa di magia per brindare al Nuovo Anno. Artisti che hanno alle spalle un lungo e prestigioso curriculum maturato nei più grandi teatri lirici italiani e per questo fedeli interpreti del nostro Melodramma, patrimonio della cultura italiana.

La Federazione nazionale lavoratori -Comparto tutela dell'ammalato -con il suo leader Giuseppe Alviti e la coordinatrice nazionale Sara Ortega de luna viste le condizioni al limite del decente per un ospedale cittadino ,quale quello dell'Ascalesi, che deve garantire la salute degli infermi ha chiesto ad Horas al Governatore De Luca di visionare di persona la struttura onde garantire gli afferenti e i malati che ivi soggiornano. Non sono escluse in caso di innoservanza all'invito manifestazioni di sensibilizzazione attraverso Sit in e assemblee con volantinaggio e megafono.

Napoli ma quando cresci!

Venerdì, 11 Novembre 2016 14:41
Pavoletti, Zaza, Defrel, Kalinic, Lapadula ed altri attaccanti sono attualmente accostati al Napoli.Il club partenopeo medita, ma ancora non chiarisce quali sono le intenzioni per far fronte alla sostituzione di Milik che, avendo subito un grave infortunio con la Nazionale polacca, ha lasciato la squadra azzurra priva di una punta centrale. PREVISIONI DELLA SOCIETA’- Il club partenopeo pensava che, in caso di bisogno, avrebbe potuto ricorrere a Gabbiadini per coprire il delicato ruolo al centro dell’attacco, ma Manolo -fino ad ora- ha dimostrato che non è in condizione di espletare un compito che poco gli si addice. SCELTE E TENTATIVI DI SARRI – Vani sono stati i tentativi di Maurizio Sarri di impiegare Gabbiadini in varie posizioni ed inutili si sono rivelati gli utilizzi dell’attaccante, nel corso dei match, allorquando il reparto avanzato è stato proposto con Mertens, falso nueve, in compagnia dell’infaticabile Callejon a destra e di Insigne a sinistra. Lorenzo Insigne, pur avendo difficoltà in fase risolutiva, ha espletato un notevole lavoro di copertura e di raccordo tra i reparti di centrocampo ed attacco, alla pari di Callejon, ma Mertens non è riuscito a risolvere un problema che spetterebbe ad un calciatore dotato di una notevole stazza fisica e predisposto a finalizzare il gioco prodotto dai compagni di squadra. Napoli, ma quando cresci! LA SITUAZIONE ATTUALE- Analizzare questa situazione è facile, ma altrettanto facile era prevedere -al tempo giusto- che una squadra, con notevoli ambizioni dichiarate con impegnata in tre competizioni importanti, non poteva avere in rosa una sola vera punta ovvero un solo finalizzatore. Pur non volendo analizzare o ipotizzare i motivi di una programmazione tecnica che faceva affidamento ad una rosa forse incompleta, il club di Aurelio De Laurentiis ha presentato -ancora una volta- ai nastri di partenza una squadra etichettata da molti come ”eterna incompiuta” NAPOLI ETERNA INCOMPIUTA- Eterna incompiuta perchè, nelle varie stagioni agonistiche che si sono succedute, anche i reparti difensivi e di centrocampo avrebbero avuto bisogno di ulteriori rinforzi da acquistare nel mercato estivo o in quello invernale. Più volte il presidente del Napoli aveva riferito che il calciomercato è aperto 360 giorni l’anno e che – in caso di necessità- si sarebbe provveduto a completare la squadra: proposito quasi mai attuato. In effetti, un grande club lavora senza soluzioni di continuità nel corso di un intero anno, e si presenta pronto al momento giusto per affrontare gli impegni in linea con le programmazioni societarie. VARI IMPREVISTI- Può capitare un imprevisto ed in tal caso si sopperisce alla sostituzione di uno o più calciatori in corso d’opera, ma nel mondo del calcio tutti conoscono le problematiche relative ai vari infortuni che possono accadere ai calciatori. Nello specifico, l’infortunio ai crociati occorso a Milik è ricorrente ed è essenziale prevedere una situazione che si possa creare per tali sfortunati incidenti di gioco. Ora che arrivi Pavoletti piuttosto che Zaza oppure Defrel, Kalinic, e Lapadula, il percorso del Napoli -in particolare modo- in campionato è abbastanza compromesso. QUALI SOLUZIONI ADOTTARE– Piangere sul latte versato non serve a nulla, ma la tifoseria napoletana e coloro che -in qualche modo- orbitano attorno alla compagine partenopea si augurano che, finalmente, in futuro non si compiano più gli errori sopra riportati. Serve a poco dotare il centrocampo di validi giovani prospettici – senza completare anche altri reparti- se davvero si vuole assurgere a grandi livelli a medio termine e iniziare a vincere, perchè solo la conquista di importanti trofei contribuiscono ad un riconoscimento -da parte del Mondo del calcio- che rende un club prestigioso e vincente. VALIDA PROGRAMMAZIONE SOCIETARIA- I successi, accompagnati da una capillare organizzazione societaria che preveda attenzione al settore giovanile, presenza di validi manager, dotazione di valide e complete strutture, grandi operazioni di marketing, sani bilanci societari, oculati investimenti che possano anche derivare da un rischio di impresa -caposaldo dell’imprenditoria- plus valenze da realizzare solo quando una vendita non pregiudica il raggiungimento di un preciso, atteso ed agognato obiettivo, ed altro rappresentano la conditio sine qua non, per far crescere i fatturati delle società calcistiche e di conseguenza farle assurgere a grandi livelli nel panorama calcistico italiano ed internazionale.
Un convegno, dal titolo “Il contrabbando di sigarette: un fenomeno globale e fonte di finanziamento della criminalità organizzata”, di interessante attualità di prevenzione e repressione in merito al problema, organizzato da Philip Morris Italia Srl, è stato ospitato da Eccellenze Campane in via Brin a Napoli, con una grade partecipazione di giornalisti, tabaccai e pubblico vario interessato a contribuire al fenomeno che negli ultimi tempi è ripreso fortemente in Italia. Un fatto, non certamente come negli anni 1973-1974 che videro un boom del contrabbando di sigarette estere, ma che comunque pone l’Italia fra i primi cinque paesi della comunità europea. L’incontro, è stato aperto con la proiezione di un video dal titolo ”La Fabbrica Fantasma”, attraverso il quale è stato evidenziato come operano le mafie, al confine di Ucraina ed Ungheria, per trafficare sigarette, armi, carburante e qualunque cosa crei profitto, anche gli esseri umani. Il filmato ha quindi messo in risalto che comprando prodotti illegali, non solo finanziamo la mafia internazionale, ma facciamo un danno a tutto il sistema economico e produttivo, creiamo schiavitù, povertà, inquinamento ed in più compriamo prodotti che sono molto dannosi per la nostra salute. Le finalità dell’incontro napoletano è stata quella del promuovere e spronare e contrastare questo fenomeno con una collaborazione tra settore pubblico e privato. Al tavolo degli oratori sono intervenuti l’On. Paolo Russo, della commissione Parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione; la senatrice Rosaria Capacchione, membro della commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie; il colonnello Giovanni Salerno, comandante del nucleo Polizia Tributaria di Napoli; Alessandra Lupo, responsabile area antifrode, direzione interregionale Campania e Calabria dell’Agenzia delle Dogane; Claudio Bergonzi, segretario generale INDICAM e Francesco Marigliano, presidente provinciale dei Tabaccai di Napoli. Paolo Russo, si è espresso in merito al contrabbando ed alla contraffazione di sigarette affermando: "serve un contrasto più efficace e coordinato, facendo capire all’opinione pubblica, che percepisce il reato come poco grave, che occorre sensibilizzare il consumatore e che non basta più la sola azione delle forze dell'ordine, ma serve un piano strategico nazionale da discutere in sede, non solo europea, ma anche oltre oceano”. Russo ha concluso dicendo che la conoscenza, la natura e la provenienza delle sigarette come altre merci contraffatte sono le condizioni utili perché: "La sfida al crimine passa per il fronte qualità”.

La Napoli ebraica e l'antica arte della seta

Domenica, 09 Ottobre 2016 14:34
Ci incammineremo lungo un percorso itinerante alla riscoperta degli antichi quartieri ebraici di Napoli ed i luoghi dell’antica arte della seta. Il tour partirà dalla seicentesca Porta San Gennaro, per proseguire alla volta di Vico Limoncelli detto un tempo dei 12 pozzi dove secondo alcune ricerche storiche pare, che in epoca greco-romana sia stato, addirittura il più antico insediamento ebraico che comprendeva anche il Decumano Superiore ossia l’odierna via Anticaglia. Percorrendo poi Via San Paolo, antico cardine di collegamento tra i tre Decumani giungeremo, al COMPLESSO MONUMENTALE dei SS. FILIPPO e GIACOMO dell’ ARTE della SETA sito in via S. Biagio Dei Librai. All’interno del complesso ripercorreremo, con l’ausilio delle guide in loco la storia inerente la lavorazione in città, della nobile arte della seta risalente all’anno 1000 e già praticata all’epoca da una parte di ebrei residenti nei vari quartieri cittadini. Visiteremo inoltre la chiesa dei SS. Filippo e Giacomo, gli affresci del XVI sec contenuti all’interno, la Sacrestia settecentesca, frutto dell’antico artigianato ligneo napoletano, l’antica cripta luogo di sepoltura dei corporati della seta nonché i resti archeologici situati nel cortile interno della Chiesa. Ultima tappa del tour sarà la zona di San Marcellino e Monterone a ridosso del Corso Umberto, anch’essa sede dell’antica Giudecca a sud della città in epoca medievale dove erano situate, due sinagoghe oggi inglobate all’interno di insediamenti urbanistici.

Dimensione naturale, passione pura, oggi con lo stesso entusiasmo del '91, data che segna 25 anni di carriera per Blandizzi, cantautore partenopeo, sempre contraddistinto dal suo stile personale e riservato, senza spegnere mai la sua voglia di fare, spendendo il suo talento in molti progetti legati ad aspetti d'interesse sociale e culturale. Sorprendente artista, con tante anime ancora da offrire e da scoprire. Un bilancio sicuramente positivo per Lino Blandizzi con una storia artistica di grande rispetto, iniziata infatti discograficamente nel 1991 con l'uscita del suo primo disco Lo specchio delle verità, con etichetta WEA. 7 album all'attivo che ripercorrerà passo dopo passo sul palco del Castello del Maschio Angioino il 20 settembre alle ore 21:00, nell'ambito di "Estate a Napoli 2016". Sarà un concerto singolare "Da noi in Italia" - Tour che vedrà il cantautore solo sul palco, a interpretare i suoi brani, così come nascono. Tanti i riconoscimenti e le collaborazioni importanti, come il duetto con il maestro Sergio Bruni, Dirk Hamilton, James Senese, Gigi De Rienzo, Antonio Onorato e molti altri. Ha collaborato anche con scrittori, come Maurizio de Giovanni, unendo letteratura e musica e composto canzoni su testi di Piero Antonio Toma che toccano temi di grande attualità. Durante il concerto, in anteprima, verrà proiettato il video "Da noi in Italia", singolo tratto dal nuovo album omonimo. Inoltre, l'assessore alla Cultura, Nino Daniele, gli consegnerà una targa di benemerenza, conferitagli dal Comune di Napoli, per aver speso il suo talento a favore della sua città, della scuola, dei bambini Saharawi, delle ospiti del carcere femminile di Pozzuoli, per aver saputo cogliere in musica i versi di alcuni grandi poeti come Eduardo De Filippo, Luigi Compagnone e Anna Maria Ortese, e per aver contribuito con la sua canzone Abbiccì alla diffusione della lingua italiana in Francia

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