ROMA – “Tutti a mare, tutti a mare”: ripeteva un vecchio motivetto di qualche anno fa. Con l’estate appena iniziata cosa c’è di meglio se non fare un bel tutto o prendere un po’ di sole? Greenpeace lancia il sito “TrivAdvisor”, per raccontare a tutti il panorama che ci mette di fronte lo Sblocca Italia, la legge del Governo Renzi che autorizza nuove trivellazioni offshore nei nostri mari e nuove ricerche geosismiche per individuare il greggio sotto i nostri fondali. «Ti piacerebbe vedere delle piattaforme petrolifere in alcuni dei paesaggi marini più belli d’Italia? Ti andrebbe di scattare un selfie con dei gabbiani sporchi di petrolio, ma non sai come fare?» con queste parole cariche di ironia gli attivisti di Greenpeace invitano i cittadini a mobilitarsi per chiedere un cambiamento. La strategia energetica italiana ha scelto lo sfruttamento degli idrocarburi dei nostri mari. Nuove concessioni sono già realtà sia nel Canale di Sicilia che nell’Adriatico e nello Ionio; altre sono già all’orizzonte. «È un’idea miope – denunciano da Greenpeace – profitti solo nelle tasche dei petrolieri, scaricando tutti i rischi sulle comunità, sull’ambiente, sulla fauna ittica, senza nemmeno soddisfare il fabbisogno energetico del Paese. Le riserve certe di petrolio sotto i nostri fondali infatti equivalgono a meno di 2 mesi dei consumi nazionali, quelle di gas a circa 6 mesi. Le ricadute occupazionali e le entrate fiscali previste sono modestissime, mentre possiamo immaginare cosa accadrà a turismo e pesca sostenibile. Con lo Sblocca Italia il Governo, semplificando gli iter autorizzativi ed esautorando le amministrazioni locali, ha scelto la sua strada, quella della petrolizzazione del mare. Ma si tratta di una via a senso unico: non si torna indietro. Nessuno può escludere un disastro ambientale…e in Italia, è bene ricordarlo, il rischio di uno sversamento grave non è neppure previsto nelle valutazioni di impatto ambientale». Da qui la richiesta di firmare l’appello per liberare il mare dalle trivelle.
ROMA- CSVnet, il Coordinamento Nazionale che riunisce e rappresenta 72 dei 74 Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) presenti in Italia è stato audito dalla I Commissione Affari Costituzionali del Senato dove è in esame il DDL delega per la Riforma del Terzo Settore. «L’incontro- sottolinea il presidente di CSVnet, Stefano Tabò- ci ha permesso di poter rappresentare in aula il pensiero della rete dei CSV che conta su una governance diffusa di 9.300 associazioni e che raggiunge con i servizi erogati oltre 30mila organizzazioni di volontariato.Siamo pronti a collaborare per una riorganizzazione decisa che predisponga al cambiamento e che sia in grado di incidere in modo significativo sulle attuali criticità. Occorre però definire una volta per tutte quali sono i nodi da sciogliere e le problematiche da affrontare. Concentrarsi sulle buone prassi e i significativi risultati acquisiti dai CSV in questi anni fa sì che essi stessi suggeriscano le soluzioni. Centri di Servizio- continua Tabò- hanno messo insieme organizzazioni grandi e piccole con diverse esperienze e sensibilità; tale pluralità è fondamentale. Per questo ci preoccupano proposte come quella di introdurre i voucher per la fornitura dei servizi; lo strumento del voucher induce inevitabilmente ad un rapporto concorrenziale tra CSV totalmente contrario alla logica di collaborazione e cooperazione fra territori che CSVnet ha sempre promosso.Il volontariato dà il meglio non quando è messo in concorrenza ma se è spronato ad operare per il bene comune in modo coeso e partecipato. La territorialità è uno degli elementi fondamentali dell’esperienza dei CSV e la Riforma dovrebbe darci l’occasione per assicurare una distribuzione equa delle risorse su tutto il territorio nazionale secondo criteri e regole di rendicontazione comuni in tutte le regioni. Non solo: occorre alzare lo sguardo e pensare a come promuovere la ricchezza e la cultura del volontariato italiano anche in Europa e nel Mediterraneo. I CSV- ha concluso il presidente di CSVnet- sono strumento non fine. Ma come strumento non possono essere concepiti alla stregua di un contenitore da riempire e occupare indifferentemente; la loro presenza trova origine forza e prospettiva se ancorata al movimento del volontariato italiano di cui sono oltre che mezzo, soprattutto espressione». A conclusione dell’audizione CSVnet ha consegnato il documento “I CSV nel progetto di riforma del Terzo settore” e il conseguente emendamento al testo del DDL nella versione approvata dalla Camera dei Deputati.
Il prossimo 20 Maggio, referenti di Cantiere Giovani saranno ad Alcalá de Guadaíra (Spagna) per il primo incontro del progetto SIVIM. In quest’occasione incontreranno i rappresentanti della città spagnola per approfondire la ricerca sulla riduzione delle diseguaglianze affrontate da parte dei giovani che non hanno accesso alle opportunità di apprendimento offerte dai programmi europei di mobilità internazionale. Durante la prima fase di questo progetto, della durata di diciotto mesi, professionisti dei settori sociale, educativo e lavorativo svilupperanno insieme materiali didattici innovativi in forma di Toolkit per la Mobilità Virtuale. I contenuti, basati in metodologie educative non formali, proporranno attività virtuali grazie alle quali giovani che hanno difficoltà a viaggiare avranno l’opportunità di sviluppare competenze simili a quelli acquisite dai loro coetanei in grado di partecipare a mobilità internazionali. Una volta effettuato il confronto e sviluppato il materiale, il progetto passerà alla seconda fase: il test del Toolkit attraverso workshops con gruppi di giovani nei diversi contesti nazionali. Il progetto, cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Erasmus Plus, sarà una pietra miliare verso una società europea pienamente inclusiva in cui tutti i cittadini europei abbiano accesso a un’istruzione di alta qualità e alle stesse opportunità di occupazione.
Prodotti e produttori del Sud del Mondo ma anche del Domestic Fair Trade sono i veri protagonisti della “World Fair Trade Week” che dal 23 fino al 31 di maggio fa di Milano la capitale mondiale del commercio equo e solidale. Centinaia tra espositori, ristoratori, ricercatori universitari, piccoli imprenditori, fashion maker dell’economia sociale e solidale attesi da oltre 55 paesi. Un modo per disegnare il panorama mondiale del Movimento del Commercio Equo e Solidale. L’appuntamento è organizzato da WFTO – World Fair Trade Organization – ed Equo Garantito, l’Assemblea Generale italiana del Commercio Equo e Solidale in collaborazione con il Comune di Milano, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e del progetto EU ‘Food Smart Cities for Development’. Il movimento mondiale del Commercio Equo e Solidale si riunisce nella città di Expo2015 per raccontare di sovranità alimentare, giustizia, ambiente e diritti. «È un’occasione unica per Milano e il movimento globale del Fair Trade – afferma Rudi Dalvai presidente di WFTO – che, con la World Fair Trade Week, afferma un modello di produzione e distribuzione, quello del commercio equo e solidale, che ‘nutre’ il pianeta in modo equo da oltre 50 anni». IL PROGRAMMA – Sei gli eventi della World Fair Trade Week: la “World Fair Trade Conference” dal 24 al 27 maggio che accoglie al Hotel Klima oltre 221 delegati WFTO da 57 paesi del mondo, la “Milano Fair City” – prima fiera mondiale del Fair Trade – alla Fabbrica del Vapore di via Procaccini che ospita 170 espositori da 30 Paesi e un calendario di 40 tra incontri e conferenze. E ancora la “Fair&Ethical Fashion Show” all’ex Ansaldo prima fiera internazionale di moda etica e sostenibile con un ricco programma culturale e 30 espositori da 12 Paesi – prevista tra le altre la premiere italiana di ‘The True Cost’ docufilm di Andrew Morgan sul mondo della produzione della moda, il “Fair Trade Symposium” è organizzato insieme al Politecnico di Milano dove 70 ricercatori da 12 Paesi si confrontano su 59 paper di studio e l’assemblea annuale di “AGICES-Equo Garantito”, momento di incontro e confronto tra i protagonisti del settore in Italia. E infine la Milano “Fair Cuisine”, che dal 16 al 31 Maggio vede gli chef di 26 ristoranti di Milano e d’Italia confrontarsi con gli ingredienti della ‘dispensa etica’ del Fair Trade e proporre serate a tema Fair Trade.
Siete fotografi o appassionati di fotografia? Sono aperte le iscrizioni al concorso fotografico dedicato a tutti gli amanti della natura. La Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU) è una associazione che opera per la conservazione della natura, la tutela della biodiversità e la promozione della cultura ecologica in Italia. E’ una delle maggiori associazioni ambientaliste italiane, insieme a WWF e Legambiente. Ha circa 30.000 sostenitori, oltre 600 volontari attivi, operatori e tecnici che lavorano in tutto il Paese per curare animali selvatici in difficoltà, gestire oasi riserve e centri di recupero e primo soccorso per gli animali. Nell’anno del suo 50° anniversario dalla sua fondazione, la Lipu lancia il Lipu Foto Contest 2015, il suo primo concorso di fotografia naturalistica ispirato all’etica, al rispetto e alla piena responsabilità del fotografo verso il patrimonio naturale. Gli interessati possono candidarsi entro il 16 maggio 2015, data di scadenza del bando. Il concorso, promosso dalla onlus Lipu, è suddiviso in due sezioni relative a tematiche ambientali e sociali di grande rilievo, entrambe articolate in cinque categorie. La sezione Speciale è intitolata ‘Terra da salvare – Cinque parole chiave per il futuro del pianeta’ ed è suddivisa in: biodiversità; acqua; clima; agricoltura; suolo. La sezione Classica, invece, è denominata ‘Immagina la natura’ ed è composta dalle seguenti categorie: paesaggio; mammiferi; uccelli; macro; la natura dei piccoli occhi (ovvero la fotografia di natura dedicata a chi non ha ancora compiuto 16 anni). Ogni partecipante può competere con un massimo di 5 fotografie per categoria per un totale di 30 fotografie complessive. I soggetti devono essere fotografati in condizioni naturali. I premi in palio per i vincitori del Lipu Photo Contest sono tre: – vincitore Sezione Classica: una spedizione gratuita di 7 giorni alle riserve fotografiche Skua in Spagna, Campanarios de Azaba (Castilla y Leon) e La Parrilla (Extremadura); – vincitore assoluto Sezione Speciale: una spedizione gratuita di 8 giorni alla riserva fotografica Skua di ULTIMA FRONTIERA, nel Delta del Danubio (Romania); – vincitori delle varie sottocategorie: voucher per una giornata presso una riserva Skua in Italia. Per partecipare alle selezioni per il concorso fotografico Lipu è necessario candidarsi entro 16 maggio 2015 solo ed esclusivamente online scaricando gli appositi moduli da inoltrare all’indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il Centro servizi per il volontariato Città metropolitana di Milano è alla ricerca di 6 Team Leader di volontari Expo che avranno il il compito di accompagnare, supportare e monitorare l’attività dei volontari sul sito espositivo svolgendo un ruolo di aggregazione e di rafforzamento dell’identità di gruppo e raccogliendo problemi o necessità dei volontari. Il rapporto di lavoro proposto prevede un coinvolgimento pari a 40 ore settimanali, a turni su 7 giorni, per 6 mesi continuativi dal 30 aprile al 31 ottobre 2015. La candidatura dovrà essere presentata entro le ore 24.00 di domenica 19 aprile 2015, solamente tramite curriculum vitae scritto secondo il format europass. Il curriculum vitae dovrà essere inviato a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. clicca qui per scaricare il bando di selezione

Il Social World Film Festival si sta preparando per la prossima edizione, prevista dal 4 al 12 luglio 2015 a Vico Equense (Napoli), in Costiera Sorrentina, con uno sguardo fisso ai giovani. Sono molte le opportunità che la mostra internazionale del cinema sociale offre agli amanti del cinema, della fotografia e della comunicazione, grazie a 2 workshop professionali, un contest e alla partecipazione alle 2 giurie che animano il Social. Grandi occasioni per coloro che hanno voglia di cimentarsi nel campo del giornalismo, della fotografia e delle tecniche cinematografiche, con la possibilità di apprendere dai maestri del settore e vincere un corso di formazione. Inoltre le giurie: 200 giovani dai 15 ai 35 saranno selezionati per diventare giurati del Social World Film Festival e partecipare a proiezioni, eventi e incontri in esclusiva con i protagonisti della kermesse del cinema sociale e fare un’esperienza davvero unica insieme a tantissimi nuovi amici. Ecco tutti i bandi aperti: IL SOCIAL PHOTO CONTEST Si tratta di un concorso di fotografia a tematica sociale finalizzato a spronare i giovani fotografi all’espressione artistica e creativa con qualsiasi mezzo e tecnica. Il tema della V edizione del “Social Photo Contest” è “L’Amicizia. Legame, risorsa, crescita”. Tra le fotografie inviate la Direzione Artistica del “Social World Film Festival” ne selezionerà cinque che saranno pubblicate sulla Pagina ufficiale Facebook www.facebook.com/socialfestivalfan e potranno essere votate dal 1 al 20 giugno 2015 dalla community del sito stesso. La fotografia che avrà ricevuto il maggior numero di “Mi Piace” vincerà il “Social Photo Contest”. L’autore della fotografia vincitrice avrà accesso di diritto alla partecipazione gratuita all’importante workshop “Young Media Campus” e sarà ospitato, con vitto e l’alloggio a spese dell’organizzazione, dal 9 al 12 luglio 2015 a Vico Equense, durante la V edizione del “Social World Film Festival”. SCADENZA: 22 maggio 2015 2 WORKSHOP PROFESSIONALI • YOUNG FILM FACTORY Young Film Factory è un workshop TOTALMENTE GRATUITO dedicato a giovani dai 18 ai 35 anni provenienti da tutte le Regioni d’Italia. Ogni partecipante, attraverso una propria piccola troupe composta almeno da regista, attore/attrice e direttore della fotografia/operatore di macchina, realizzerà un cortometraggio sociale dal tema “L’Amicizia. Legame, risorsa, crescita” dal 8 al 12 luglio 2015 a Vico Equense. Durante il “Gran Galà di Premiazione” dell’evento, sabato 11 luglio 2015, sarà proiettato il cortometraggio vincitore del workshop selezionato da una giuria di esperti composta da professionisti nazionali. Il regista vincitore volerà gratuitamente con l’organizzazione a Los Angeles (California, USA) nel mese di dicembre 2015 e avrà l’esclusiva opportunità di essere premiato e vedere proiettato il suo cortometraggio durante l’evento “Social in the World@Los Angeles – 4^ edizione” che si terrà all’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles. Il vincitore, inoltre, parteciperà ad incontri, attività ed eventi a Los Angeles presso le più importanti istituzioni cinematografiche del mondo. SCADENZA: 5 giugno 2015 • YOUNG MEDIA CAMPUS Si tratta di un workshop TOTALMENTE GRATUITO durante il quale i partecipanti apprenderanno le tecniche cinematografiche (ripresa, produzione, location), fotografiche e giornalistiche di base tramite dei seminari e potranno metterle in pratica realizzando foto, video-riprese, video-interviste o interviste cartacee durante tutto il festival secondo il programma del workshop. Ai seminari di fotografia, comunicazione e giornalismo, dedicati ai giovani partecipanti, sono previsti gli interventi di importanti professionisti nazionali. Inoltre, per i migliori partecipanti in palio tre corsi gratuiti di “Fotografia”, “Operatore di ripresa” e “Critica Cinematografica” presso la prestigiosa “Scuola di Cinema di Napoli”. SCADENZA: 12 giugno 2015 200 GIOVANI PER LE GIURIE DEL SOCIAL • GIURIA GIOVANI La “Giuria Giovani” è una giuria TOTALMENTE GRATUITA composta da 100 giovani dai 23 ai 35 anni provenienti da tutte le Regioni d’Italia. I cento giovani giurati selezionati avranno l’opportunità di votare i lungometraggi in concorso alla “Selezione Ufficiale” conferendo importanti premi (miglior attore, migliore attrice, migliore regia e migliore sceneggiatura) e di partecipare ad incontri esclusivi con gli ospiti ed i protagonisti del festival. Inoltre, avranno diritto agli accrediti per le aree riservate, a posti assegnati durante la kermesse cinematografica e potranno partecipare ad eventi e party esclusivi. Al fine di agevolare la partecipazione di giovani provenienti da tutta Italia, l’organizzazione riconoscerà una borsa di studio a copertura del vitto (colazione, pranzo e cena) e l’alloggio (in albergo in camere multiple) per i giovani selezionati la cui residenza sia oggettivamente lontana da Vico Equense dal 4 al 8 giugno 2014. Infine, coloro che avranno partecipato a tutti gli appuntamenti in programma (obbligatori e facoltativi) riceveranno anche l’attestato di partecipazione valido ai fini curricolari, accademici ed utile per l’eventuale riconoscimento di punti di credito universitari. SCADENZA: 19 giugno 2015 • GIURIA RAGAZZI La “Giuria Ragazzi” è una particolare giuria TOTALMENTE GRATUITA composta da 100 ragazzi dai 15 ai 22 anni residenti nella Città di Vico Equense, nei comuni limitrofi e in tutta la Regione Campania. I cento giovani giurati avranno l’opportunità di votare i cortometraggi in concorso alla “Selezione Ufficiale” conferendo importanti premi quali per il miglior attore, per la migliore attrice, per la migliore regia e per la migliore sceneggiatura partecipando ad incontri esclusivi con gli ospiti ed i protagonisti del festival. I giovani giurati avranno, inoltre, diritto agli accrediti per le aree riservate, posti assegnati durante la kermesse cinematografica e potranno partecipare ad eventi e party esclusivi. I membri selezionati alla “Giuria Ragazzi” che avranno partecipato a tutti gli appuntamenti in programma, sia obbligatori che facoltativi, riceveranno anche l’attestato di partecipazione valido ai fini curricolari, accademici ed utile per l’eventuale riconoscimento di punti di credito universitari/scolastici. SCADENZA: 30 giugno 2015 Per maggiori info visita il sito www.socialfestival.com/bandi

Nel 2013 il cardinal Bergoglio alle Congregazioni generali affermava che gli uomini sono chiamati “ad uscire da se stessi e ad andare verso le periferie, non solo quelle geografiche, ma anche quelle esistenziali”. È a partire da questa sfida che prende le mosse il Meeting del Volontariato titolato “Amanti della realtà. La periferia al centro”, l’evento tanto atteso dalle migliaia di associazioni di volontariato presenti sul territorio della ex provincia di Bari – circa 800 quelle registrate in Terra di Bari – e dal popolo che fa della solidarietà e della gratuità il motore della propria azione. Il Meeting, organizzato dal Centro di Servizio al Volontariato “San Nicola” insieme alle associazioni di volontariato, il 14 e 15 marzo prossimi presso la Fiera del Levante di Bari, è aperto a tutti coloro – studenti, insegnanti, amministratori, cittadini, imprenditori – che vogliono impegnarsi nella costruzione di una società più coesa, solidale ed equa. La manifestazione è patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Provincia BAT, dalla Città Metropolitana di Bari, dal Comune di Bari, dall’Università degli Studi di Bari “A. Moro”, dall’Asl BA e dall’Asl BAT. I NUMERI- Il Meeting del Volontariato rappresenta uno dei momenti di maggiore rilevanza per il Centro di Servizio al Volontariato “San Nicola” e per le associazioni di volontariato. È un’officina di buone pratiche, quelle presentate dalle associazioni che operano sul territorio, e di costruzione di relazioni tra i volontari e con gli altri soggetti pubblici e privati, al fine di generare interventi mirati a più voci nelle comunità di appartenenza. Per le associazioni, inoltre, e per tutti i partecipanti, il Meeting rappresenta un momento di alto valore formativo, di riflessione e di confronto sugli argomenti affrontati nei convegni. Per dare un dato del Meeting, nelle 7 edizioni precedenti, complessivamente, hanno partecipato 765 associazioni di volontariato, 135 scuole per un totale di 11mila studenti, 194 relatori, intervenuti in 63 convegni, e migliaia di visitatori.

Pagina 8 di 10