Le bonifiche nell’area vesuviana ci saranno o non ci saranno? Sarà questo il tema principale della prossima puntata di “Terra Mia”, la trasmissione ideata da Francesco Gravetti e Genny Galantuomo e nata per valorizzare il territorio campano. Si discuterà di emergenza ambientale insieme al sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, e alla dott.ssa Annarita Ranieri, del comitato “La Ginestra”. L’attenzione sarà focalizzata sulle innovazioni predisposte dal primo cittadino scafatese per l’area dell’agro nocerino – sarnese e sui progetti avviati per la depurazione delle acque e per la bonifica dei terreni. Un triste spaccato della storia della nostra terra, l’anno 2010 e la questione discarica, sarà aperto dalla dott.ssa Ranieri: una ferita che può rimarginarsi completamente solo attraverso una continua sinergia tra cittadinanza, forze dell’ordine e mobilitazione delle scuole. Inoltre verrà mandata in onda l’intervista all’On. Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania nel 2010, a cui è stato chiesto cosa poteva essere evitato in passato e cosa realmente si farà in futuro. La cultura si sposterà a Pompei dove, nell’ambito dell’ultimo appuntamento della rassegna culturale “Scrittori in Tour”, Antonella Bianco intervisterà lo scrittore, giornalista e sceneggiatore Angelo Petrella, autore del libro “Pompei. L’incubo e il risveglio” edito da Rizzoli nel 2014. Un tuffo nel 79 d. C. tra storie che si intrecciano nella Storia e una natura che, silenziosa, si prepara a sconvolgere i piani degli uomini diffondendo terrore e morte. Poi -ad un tratto- tutto si placa: il silenzio cammina sul disordine della vita e sembra accarezzarla. E da una carezza – reale o metaforica- i giorni, anche pieni di ferite e di fatica, riprendono il loro corso. “Pompei. L’incubo e il risveglio” arriva per farci comprendere l’importanza del buio prima della luce, la necessità della pioggia da attraversare in pieno prima dell’arcobaleno dietro l’angolo. “Pompei. L’incubo e il risveglio” è una lezione di rinascita, prima che una lezione di storia.Seguirà la rubrica curata da Giusy Coticella, ricca di eventi natalizi e di luoghi da scoprire. L’appuntamento è per lunedì 14 novembre, ore 22.20 su Italiamia (ch. 274 nella Campania, ch.187 nel Lazio)

Rieti urla:" io ci sono per Amatrice Accumuli e Arquata"... ed il Co.Ce.R. Esercito risponde. Martedì 4 ottobre 2016 lo Stadio Manlio Scopigno di Rieti ha fatto da cornice alla partita del cuore tra la Nazionale Cantanti e Rappresentativa Protezione Civile. Ventimila cuori pulsanti per ricordare le 298 vittime che, nell’infausta notte del 24 agosto, tragicamente persero la vita a causa del terremoto che colpì il centro d’Italia. E proprio dalla città simbolo della centralità d’Italia si leva alto il grido di solidarietà per le popolazioni colpite. La partita, che ha visto scendere in campo artisti del calibro di: Raoul Bova, Luca Barbarossa, Paolo Belli, Moreno, Lorenzo Fragola allenati dal paroliere d’Italia Mogol è stata combattuta e dagli apprezzabili toni agonistici: il risultato finale ne è la dimostrazione. Al blasone degli artisti, la rappresentativa della Protezione Civile rispondeva con una formazione composta da “Angeli” sconosciuti ai più ma che con il loro prezioso contributo hanno salvato vite umane. A guidarli in panchina il Sindaco “combattente” Sergio Pirozzi. Tra la formazione degli Angeli in tenuta bianca spiccava il nome del delegato del COCER ESERCITO Pasquale Cocco (impegnato nelle attività di soccorso) unico rappresentante della Forza Armata Esercito che tanti attestati di stima e di ammirazione ha raccolto nei giorni del dolore. Proprio il rappresentante in "grigio-verde" si ergeva a protagonista della gara quando al 12' del secondo tempo, con un’azione magistrale disorientava la difesa della nazionale cantanti e con un tocco beffardo trafiggeva un attonito Raoul Bova proteso in vano tuffo (come nella foto).Il 3 a 2 finale suggellava il risultato finale di un evento di solidarietà che va bene al di là dell’evento sportivo. Manifestazione densa di significati e di momenti emozionanti che ancora una volta evidenzia lo spirito di fratellanza e solidarietà del popolo Italiano. Grazie alla partita del cuore, infatti, altri 120 mila euro sono stati devoluti alle sfortunate popolazioni terremotate. Noi ci siamo sempre!

Domenica 11 settembre sarà Chinotto Neri a rendere ancora più frizzante la prima edizione della “Terzigno Marathon”, gara podistica alle falde del Vesuvio sulla distanza di dieci chilometri, organizzata dall'A.S.D. “Terzigno Corre”, con il patrocinio del CONI e del Comune di Terzigno. Con Chinotto, Aranciosa e Limoncedro Neri presenti nel kit di gara e in degustazione nel corso dell’intera mattinata, atleti e spettatori potranno soddisfare la loro sete di vittoria e vincere anche la sfida contro il caldo settembrino. Lungo il percorso le occasioni per emozionarsi saranno numerose: la vista della suggestiva Villa Settecento di scuola vanvitelliana e le bellezze naturali del Parco del Vesuvio saranno il cuore tra la partenza e l’arrivo fissati in piazza Troiano Caracciolo del Sole. “Prosegue con grande intensità – dichiara Massimiliano Maione, brand manager di Chinotto Neri – la presenza delle nostre bevande su tutto il territorio nazionale. Sono tanti gli eventi che abbiamo accompagnato e sostenuto nel corso di questi mesi e il contatto diretto con pubblico ci ha dato la possibilità di riscontrare direttamente non solo il gradimento ma anche il grande affetto nei confronti del Brand. Valori come sacrificio, dedizione e passione, rappresentati nel lavoro quotidiano della nostra azienda, sono gli stessi che appartengono anche a chi ogni giorno si allena per una gara. Agli organizzatori e a tutti i partecipanti della Terzigno Marathon giunga il nostro più grande in bocca al lupo”.

E' Felice Meo il nuovo presidente dell'associazione degli Avvocati del Mandamento di Nola. 41 anni, civilista con studio a Saviano, Meo è stato eletto col voto unanime del direttivo e succede a Raffaele Curcio. Ad affiancare Felice Meo ci saranno i componenti del direttivo, eletti dai soci dell'associazione: Felice Napolitano (che assume la carica di vicepresidente), Fiorella Loria (segreteria dell'associazione), Felice Antonio Esposito (cassiere), Carmine Avella, Pasquale Meglio, Maria Francesca De Capua, Vittorio Ambrosio, Maria Elena Casoria. Spiega il neopresidente: "L’associazione continuerà a lavorare, in piena aderenza con i principi ispiratori del precedente direttivo, per l’organizzazione di eventi volti alla formazione dei colleghi, con programmazione di convegni su materie giuridiche e di interesse sociale sempre attuali e di forte impatto quotidiano". Continua Meo: "Continueremo a promuovere forme di aggregazione per l’avvocatura nolana, ed a proporre soluzioni ragionate e condivise per i problemi che attanagliano l’intero comparto giustizia territoriale, in piena sinergia con le altre associazioni di categoria presenti sul territorio e con gli enti istituzionali che rappresentano l’avvocatura nolana nelle varie sedi, anche al fine di rinvigorire la figura e la funzione sociale del ruolo di avvocato. Il nuovo direttivo continuerà a lavorare con impegno e dedizione, e con la sensibilità che è propria del ruolo sociale della figura di avvocato, per tutti gli utenti del sistema giustizia, ed in particolar modo al fianco dei cittadini".

Si è conclusa un emozionante donazione a Qana, località che ha un altissimo valore simbolico per i cristiani Libanesi per le famose “nozze”, teatro del primo miracolo di Gesu’, che ha visto nuovamente protagonisti in un Ponte di Solidarietà ITALO-LIBANESE, l ’Associazione “Ampio Raggio” presieduta dal Dott. Antonio Pio AUTORINO e il Reggimento Logistico “Taurinense” Comandato dal Col. Sergio CONTE. Qui, in un orfanotrofio che ospita circa 80 bambini, sono stati donati numerosissimi set da disegno messi a disposizione gratuitamente dall'Azienda Torinese "CARIOCA" produttrice degli omonimi pennarelli, guidata dall’Ing. Enrico TOLEDO,. L'azione umanitaria si è svolta grazie agli uomini del Gruppo Supporto di Aderenza in Libano Comandati dal Colonnello Sergio CONTE, che hanno operato nel territorio libanese in questi ultimi mesi, al fine di garantire la pace e stabilità e ricostruzione della terra dei cedri. Felicissimo dell'iniziativa e della sensibilità profusa il Generale della Brigata Sassari Arturo NITTI, il quale ha incoraggiato e sostenuto il nobile progetto della squadra del Reggimento logistico “Taurinense” in sinergia con l’Associazione italiana "Ampio Raggio" di Boscoreale (NA). La donazione è frutto di un intensissima attività di coordinamento e cooperazione posta in essere già nei mesi scorsi e concretizzatasi recentemente grazie al fondamentale supporto del Dott. Gianfranco TRIA, direttore della divisione promozionale di “CARIOCA” , il quale venuto a conoscenza dell’iniziativa dell’Associazione umanitaria “Ampio Raggio” non ha esitato a voler collaborare al fine di regalare attimi di felicità e serenità ai piccoli bambini della terra dei cedri. Numerose le collaborazioni ricevute per questa nuova iniziativa, tra queste, con il Forum dei giovani di Scafati che ha visto iniziare la collaborazione della squadra coordinata dal Dott. Francesco VELARDO e successivamente la nuova squadra coordinata dal giovane studente Carmine SERGIANNI. Per questa splendida iniziativa l'Associazione ha ricevuto il patrocinio morale della Regione Campania, del Comune di Scafati e dell'Accademia Bonifaciana. Determinante ancora una volta l’impegno della cellula CIMIC in Libano (nucleo che coordina attività tra civili e militari e, determinante come sempre il contributo del Comando Operativo di Vertice Interforze. Ancora una volta, l'impegno di comuni persone, ha visto, regalare un sorriso a dei bambini bisognosi. Investire nella cultura dei bimbi orfani provenienza – spiega il Presidente dell’Associazione “Ampio Raggio” Dott. Antonio Pio AUTORINO – è un dovere di tutti noi uomini in divisa e non ,e risulta essere un grande piacere quando questo tipo di aiuti viene rivolto ad una parte della popolazione che ha limitate risorse. Aggiunge inoltre, che qualsiasi persona potrà sorprendersi nel vedere quanto è semplice aiutare : “Cominciate col fare cio’ che è necessario, poi cio’ che è possibile,e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile “San Francesco d’Assisi”.

Il 10eLOTTO si conferma un gioco di successo. Nel concorso del 20 agosto sono state infatti oltre 2milioni e 455 mila le giocate vincenti. Grazie al Numero Oro, la nuova opzione di Gioco del 10eLotto, a Napoli è stata realizzata una vincita da 79.787,23 euro con 2 euro. Il fortunato giocatore campano ha confrontato i 10 numeri giocati con i 20 numeri delle prime due colonne del Notiziario delle Estrazioni del Lotto iniziando dalla Ruota di Bari e proseguendo in ordine (la Ruota Nazionale è sempre esclusa), indovinandone 9 su 10. Il 10eLOTTO dall’inizio dell’anno ha premiato tutta l’Italia: sono stati infatti già distribuiti premi per oltre 2 miliardi e 268 milioni di euro su tutto il territorio nazionale. Il Gioco del Lotto è la principale lotteria a quota fissa del mondo e solo in Italia ha un numero di appassionati che si avvicina ai dieci milioni. Dal 2004 il Lotto ha fatto vincere ai giocatori italiani oltre 42 miliardi di euro, dei quali oltre 4 miliardi vinti nel 2014. Dal 1993 il Gioco del Lotto è gestito da Lottomatica concessionaria esclusiva dello Stato, leader in Italia nel settore dei giochi e uno dei maggiori operatori di lotterie a livello mondiale.

Le immagini delle fiamme che nei giorni scorsi hanno divorato la pineta di Terzigno e buona parte del versante vesuviano del parco Nazionale del Vesuvio hanno lasciato un segno indelebile nella memoria dei cittadini vesuviani che avvertono un senso di impotenza di fronte a quella che sta diventando una vera e propria emergenza incendi. Anche nella giornata di ieri una lunga colonna di fumo si levava dalla pineta vesuviane in prossimità di Tenuta Giugliano, credano allarmismo tra soccorritori e cittadinanza. Le fiamme ardendo hanno bruciato speranze lacerando e ferito nell'intimo tutti quei vesuviani che nel parco del Vesuvio si identificano. Dagli uomini delle istituzioni come il sindaco di Terzigno Francesco Ranieri ed il presidente Agostino Casillo sono arrivati segnali importanti di impegno costante per fronteggiare una emergenza che tutti sperano possa essere ormai essere consegnata alle pagine del passato. Anche Il Comitato Armando Diaz di Terzigno tramite il suo presidente Michele Sepe ha voluto fornire il proprio contributo, sensibilizzando gli amministratori attraverso un'interrogazione presentata al Comune di Terzigno per chiedere all'Ente chiarimenti sul grave disastro ambientale che ha colpito il nostro territorio. L'interrogazione è stata indirizzata al sia Sindaco di Terzigno Ranieri che al Presidente del Parco Vesuvio Agostino Casillo per avere risposte (per quegli aspetti che sono di specifica competenza ovviamente) relativamente agli eventi e per sapere se:

-la magistratura ha aperto un fascicolo per indagare sulla vicenda e se ci sono già nomi iscritti nel registro degli indagati;

-il comune e l'ente parco chiederanno un sostegno al ministero dell'ambiente e al ministero della salute;

- perché l'acqua durante le operazioni di soccorso è stata presa nella vasca del Pianilo per poi cambiare "rotta" dopo la denuncia del giornalista del Vesuviano Francesco Servino e dall'attivista Mimmo Russo

- nelle zone colpite dall'incendio verrà fatta una bonifica.

Oltre ai 4 punti la lettera, a firma del giovane presidente Michele Sepe, si conclude con un appello rivolto alla cittadinanza oltre che alle istituzioni : IL NOSTRO PAESE PIÙ CHE MAI HA BISOGNO DI UNITÀ E SOPRATTUTTO CONOSCERE LA VERITÀ!

È dal tempo  dei romani che il vino alle falde del Vesuvio è omaggiato e coltivato come un nettare prezioso. Non a caso la vicina Pompei,  già prima della catastrofica  eruzione del 79 a.c. si sfruttavano proprio le campagne vesuviane per coltivare e produrre un eccellente vino per la nobiltà romana. E proprio il vino è stato, per tanti anni, l'elemento di traino della economia vesuviana,  a Terzigno,  in particolar modo, si produceva un vino che a fine ottocento a Vienna venne etichettato come miglior vino del mondo. Sulle tracce di quei riconoscimenti e nel tentativo di rinverdire una passione per la viticoltura ormai sopita, da stasera proprio a Terzigno parte la rassegna "Vino Vivendo" una serie di appuntamenti enogastronomici organizzati presso la storica residenza Villa Eugenia. Un percorso tra piatti tipici della tradizione vesuviana che saranno rigorosamente accompagnati dai selezionati vini prodotti sulle pendici del Vesuvio dall'azienda locale Villa Dora. "Abbiamo sempre guardato alla tradizione ed alla cultura con particolare interesse -dichiara la Signora Cinzia Casillo proprietaria della location- è nel nostro credo promuovere e valorizzare il territorio attraverso le proprie eccellenze, il vino su tutti ovviamente. Stasera parte la rassegna che ha una sua peculiarità accomunare arti e passioni il trinomio musica, arte e spettacolo riteniamo sia quello vincente. Per i prossimi giovedì di giugno e luglio seguiranno una serie di eventi culturali che accompagneranno i nostri ospiti nelle degustazioni di vini pregiati e pietanze raffinate." Ad inaugurare la serata il comico romano Mario Bianchi che porterà in scena le sue esilaranti gag e parodie che lo stanno facendo apprezzare al grande pubblico. I prossimi appuntamenti fissati per il 30 giugno e 14 luglio vedranno esibirsi rispettivamente il comico Gerardo Amarante e lo scrittore cantastorie Amedeo Colella. 

Pagina 6 di 13